“Interferenze - Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana” al Bo
Più si analizza l’attività “parallela” di scrittori e poeti italiani nella sceneggiatura o nella regia e più ci si accorge che giganti rimangono nelle parole come nelle immagini. Tra i tanti nomi, basti pensare a quelli di Mario Soldati, Premio letterario San Babila e Strega, ma regista di Piccolo mondo antico, Fuga in Francia e La provinciale, Pier Paolo Pasolini di Ragazzi di vita e Una vita violenta autore anche di Accattone, de Il Vangelo secondo Matteo e Medea, Carmelo Bene con la sua Nostra Signora dei Turchi Leone d’argento a Venezia, inizialmente romanzo poi trasposto nella versione filmica e infine di nuovo in scena in teatro, ma anche Nelo Risi, Curzio Malaparte, nonché ai più recenti Mario Martone e Paolo Sorrentino. Un Olimpo di autori/registi in cui diventa interessante capire i meccanismi osmotici tra parola scritta e immagine proiettata.
“Interferenze - Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana” è il titolo delle due giornate di studio giovedì 23 e venerdì 24 novembre che si terranno in Aula Nievo di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2 a Padova e che al Bo organizzate scientificamente da Denis Brotto e Attilio Motta del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova. “Interferenze” andrà a osservare i tanti e significativi casi di autori italiani che, dal Novecento ad oggi, nel loro percorso hanno attraversato sia il linguaggio del cinema, sia quello della letteratura, comprendendo inoltre anche la scrittura teatrale e poetica.
Giovedì 23 novembre alle ore 9 in Aula Nievo di Palazzo Bo dopo i saluti di Annalisa Oboe, Prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’Ateneo, e Anna Bettoni, Direttrice del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, interverranno Stefania Parigi di Roma Tre, Pierpaolo Antonello Università di Cambridge, Thea Rimini dell’ateneo di Bruxelles, Cosetta Saba di quello di Udine), Luciano De Giusti di Trieste e Franco Prono dell’Università di Torino. Tra i relatori ci sarà una significativa componente della scuola padovana che fino a oggi si è occupata delle zone di interferenza tra cinema e letteratura, dunque Giorgio Tinazzi, Cesare De Michelis e Adone Brandalise.