"Jazz al parco", Ares Tavolazzi Trio in concerto al parco Buzzaccarini
Ares Tavolazzi
Inizia la carriera di bassista suonando per la cantante Carmen Villani, nel gruppo beat Avengers (in cui alla batteria c'è un altro ragazzo di Ferrara, Ellade Bandini), con cui incide anche un 45 giri omonimo nel 1965 per la Bluebell (alla voce c'è Carmen Villani), oltre che partecipare a quasi tutti i 45 giri della cantante.
Nel 1969 forma sempre con Ellade Bandini e con il tastierista milanese Vince Tempera il gruppo The Pleasure Machine, con cui incide cinque 45 giri nei tre anni successivi.
Con gli stessi musicisti inizia a lavorare come session man nelle sale di registrazione milanesi partecipando al disco L'isola non trovata di Francesco Guccini e Terra in bocca de I Giganti; in quest'ultima occasione lega con Enrico Maria Papes.
Dopo lo scioglimento dei The Pleasure Machine, entra dal 1973 al 1983 nel gruppo storico d'avanguardia Area, rimasto senza bassista dopo la partenza di Patrick Djivas, entrato nella Premiata Forneria Marconi: insieme a Demetrio Stratos, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani e Giulio Capiozzo, registra oltre 10 LP e partecipa a numerose manifestazioni anche internazionali. Nel medesimo periodo si avvicina alla musica jazz, frequentando l'ambiente jazzistico di New York.
Continua in quegli anni l'attività di session man, suonando in alcuni dischi di artisti quali: Lucio Battisti, Mina, Eugenio Finardi, Paolo Conte e continuando (anche dal vivo a partire dal 1982) la collaborazione con Francesco Guccini.
Nel 1982 partecipa al tour italiano dell'orchestra di Gil Evans, con Steve Lacy e Pietro Tonolo. Sempre nel 1982 collabora all'incisione della Rock Opera "Roadissea" (Pubblicata dalla Pelo Record di Ferrara)
Per tre anni consecutivi (dal 1984 al 1986) è primo in una speciale classifica dei bassisti italiani indetta da Guitar Club.
Nel 1987 vince il premio A. Willaert come migliore musicista dell'anno.
Dal 1990 ad oggi collabora in concerti live e registrazioni discografiche con numerosi musicisti italiani e stranieri, tra i quali: Stefano Cocco Cantini, Sal Nistico, Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Mau Mau, Massimo Urbani, Enrico Rava, Stefano Bollani, Walter Paoli, Franco D'Andrea, Dado Moroni, Ermanno Maria Signorelli, Enrico Pierannunzi, Roberto Gatto, Danilo Rea, Mike Melillo, Ray Mantilla, Carlo Atti, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Gianni Basso, Simone Graziano, Gianluca Petrella, Vinicio Capossela e molti altri.
Collabora negli anni a diversi lavori teatrali componendo e suonando dal vivo (di recente Ruth e Il Cantico dei Cantici per la Fondazione Teatro di Pontedera). Ha tenuto seminari sull'improvvisazione in tutta Italia, insegnando anche in scuole jazz di Milano, Bologna, Ferrara, Rovereto.
Nel 2011 assieme a Paolo Tofani, Patrizio Fariselli e Walter Paoli inizia l'AREA Reunion Tour, riproponendo gli storici brani degli AREA privi di Demetrio Stratos, elemento che non è mai stato volutamente rimpiazzato. L'intenzione è quella di far sentire la crescita musicale, i singoli percorsi individuali degli esecutori e gli inevitabili cambiamenti, più che tentare una rimpatriata nostalgica.
Nel settembre 2015 partecipa all'iniziativa della rivista Musica Jazz in ricordo di Sergio Endrigo per il decennale della scomparsa interpretando La rosa bianca nella raccolta Momenti di jazz, insieme a Walter Paoli, Bruno Cesselli e Mauro Negri.
Daniele Santimone
Studia in Italia con Riccardo "Stuli" Manzoli ed Antonio Cavicchi.
Nei primi anni novanta ha inizio l'attività concertistica che lo porta ad esibirsi con artisti del calibro di Ares Tavolazzi, Marco Tamburini coi quali tuttora collabora. Nel 1995 entra a far parte del gruppo Back to the Future diretto da Giulio Capiozzo. Dal 1997 al 1999 risiede a Boston per seguire i prestigiosi corsi del Berklee College of Music dove studia con, tra gli altri, Mick Goodrick, Jim Kelly, Jon Damian e George Garzone e si specializza in arrangiamento, composizione e performance laureandosi in Professional Music. Partecipa inoltre a seminari tenuti da John Basile, Bruce Forman, Wayne Krantz, Peter Bernstein, Esterhàzy String Quartet, Christian McBride, Mulgrew Miller , Pat Metheny e Paolo Fresu
Di ritorno in Italia si dedica ad alcuni progetti tra i quali il Kurt Weill trio, Beatniks Family, The Mob Job e Obi 5tet e partecipa all’incisione de La Frontiera Scomparsa di Maurizio Camardi & Kammer Ensemble (il manifesto, 2001). Con la band Capiozzo & Mecco, registra Whisky a go go (Suonaphone IRMA Records, 2003) si esibisce al Blue Note di New York City e accompagna il trombettista americano Jimmy Owens in Italia e all’estero. La collaborazione con Owens sfocia nella realizzazione del cd Peaceful Walking (Jay-Oh Jazz rec., 2007). Nel 2004 entra a far parte del gruppo di Patrizia Laquidara con cui si esibisce anche al festival di Villa Celimontana, al Premio Tenco, in Ecuador, Inghilterra e Portogallo ed al Blue Note di Milano. Contribuisce alla realizzazione del cd Isole (Emarcy, 2007) di Marco Tamburini con la partecipazione Billy Hart, Cameron Brown e Marcello Tonolo. E' inoltre membro del gruppo guidato dal bassista brasiliano Edu Hebling con cui incide Antes do Temporal (Anelli Records, 2009) con la partecipazione di Pietro Tonolo e Paolo Birro. Nel 2008 si unisce all'ensemble guidato dal compositore/arrangiatore e produttore Eumir Deodato con cui si esibisce in importanti festival italiani ed esteri fra cui l’olandese North Sea Jazz Festival. Dall'autunno dello stesso anno si esibisce in diverse occasioni con Mario Biondi ed i musicisti del gruppo High Five. Nell’estate 2009 partecipa alla realizzazione di If, ultimo lavoro discografico del cantante catanese ed esegue le parti di chitarra classica composte da Marco Biscarini e Daniele Furlati per il film L’uomo che verrà di Giorgio Diritti.
Insegna chitarra, musica d’insieme e teoria presso diverse associazioni e istituti tra cui la Scuola Comunale di Musica "G. Sarti" di Faenza. Nel 2007 viene chiamato a far parte del corpo docenti presso il Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara in qualità di assistente per i corsi Jazz triennali di I Livello. Opera inoltre come traduttore e collaboratore per i seminari di artisti quali John Abercrombie, Scott Henderson, Ralph Alessi, Roberto Gatto, Matt Garrison e Stefano Battaglia. Dal 2011 è docente dei corsi triennali di I livello di chitarra jazz presso il Conservatorio “C.Pollini” di Padova.
Lungo il percorso ha incontrato e suonato con musicisti e gruppi della più diversa estrazione: Roberto Gatto, Matthew Garrison, Jesse Davis, Dario Deidda, Massimo Manzi, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Rosario Bonaccorso, Daniele Scannapieco, Luca Mannutza, Giovanni Amato, Lorenzo Tucci, Michael Baker, Ivano Borgazzi, Claudio Fasoli, Robert Bonisolo, Carlo Atti, Roberto Rossi, Tom Kirkpatrick Alfonso Santimone, Francesco Bigoni, Danilo Gallo, Zeno De Rossi, Stefano Senni, Stefano Bedetti, Walter Paoli, Piero Odorici, Karl Potter, Patrizio Fariselli, Mario Feres, Orchestra del Conservatorio Verdi di Milano, Orchestra città di Ferrara. Ha partecipato a festival tra i quali Umbria Jazz Winter, Veneto Jazz, Crossroads, Mantova Music Festival, IJazz di Amsterdam, Estival di Lugano e calcato i palchi di numerosi teatri italiani.
Riccardo Paio
Inizia gli studi di batteria presso la scuola di Musica Moderna di Ferrara con Lele Barbieri.
Esordisce come concertista in vari gruppi tra i quali il Saguedo Jazz Quintet con cui vince il concorso musica viva di Montagnana e l'Athesis Trio. Nel 1994 presso l'associazione Veneto Jazz consegue il diploma di batterista jazz studiando con musicisti di fama internazionale come Chris Hunter, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli, Maurizio Caldura.
Ottiene inoltre una borsa di studio istituita dal Fondo Sociale Europeo e frequenta corsi di perfezionamento tenuti da Mark Egan, bassista di Pat Metheny, ed Elliot Zigmund, batterista del Bill Evans trio.
Nel 1995 è in tournée con il sassofonista americano Chris Hunter e suona in trio con Ares Tavolazzi e Bruno Cesselli.
Alcune importanti collaborazioni le ha con Bruce Forman, Francesco Beerzatti, Piero Odorici, Carlo Atti, Paolo Birro, Silvia Donati, Marco Bovi, Lino Brotto, Dario Volpi, Stefano Lionello, Guido Torelli, Alfonso Santimone, Daniele Santimone, Oscar Marchioni, Alessandro Fedrigo, Mauro Ottolini, Oscar Zenari, Elena Camerin, Paolo Vianello, Marcello Tonolo,Tom Kirkpatrick. Danilo Gallo, Antonio Cavicchi, Enrico Dal Bosco. Nel 1998 entra a far parte dell'orchestra jazz Wonderbrass che accompagna la cantante Tammy Mc'can (premio miglior voce di Chicago nel 1998) in Italia e in Europa (in particolare a kapodistria viene trasmesso il concerto in tv koper). Nel 2000 fonda con Alessia Obino, Alessandro Fedrigo e Daniele Santimone l'Obi Quartet. Nel 2002 fonda il Mob Job Quartet con Stefano (Bedo) Bedetti ai sax, Daniele Santimone alla chitarra e Alessandro Fedrigo al basso elettrico. Quest'ultima formazione spesso collabora con il trombettista Marco Tamburini e la cantante pop Kelly Joice.
Nel 2003 con Ares Tavolazzi e Daniele Santimone nasce il Microcosmos Project al quale si unirà poi Francesco Bigoni (sax degli under 21 di E. Rava) al sax tenore. Collabora con il contrabbassista brasiliano Edu Ebling nell'omonimo quartetto .
Nel 2006 entra a far parte Con Luigi Sidero al pianoforte, Anidia Lollo ballerina e cantante, e Federico Pellegrini cantante e polistrumentista, della jazz band Spaghetti Swing, con la quale ha partecipato ai tour in Inghilterra (ben tre). La band ha suonato al festival di musica e di arte contemporanea di Henley, località di Londra situata sul fiume Tamigi (festival noto perché frequentato da i Reali di Inghilterra) ed in Turchia dove la band ha suonato all’Istituto Italiano di Cultura di Ankara e di Istambul (evento ripreso e poi trasmesso dalla TV nazionale turca). Nel 2010 Spaghetti Swing partecipa al Festival Internazionale ‘Sparcir Fest’ A Varazdin in Croazia.
Nel 2008 ha dato vita all’ensamble Improptu, costituito da Paolo Zambelli, pianista e compositore, Daniele Santimone chitarra, Michele Boscaro fisarmonica, Mattia Martorano violino, Tiziano Negrello contrabbasso. Progetto con il quale ha accompagnato su musiche di Paolo Zimbelli e coreografie di Claudio Ronda il balletto Ballades interpretato dal corpo di ballo Fabula Saltica (con repliche alla Villa Badoer di Fratta Polesine, il Vittoriale di Gardone Salo’e Teatro Sociale di Rovigo).
Nel 2009 partecipa ai seminari di Paolo Fresu ,Stefano Bollani,Danilo Rea.
Insegna batteria nella scuola comunale Giorgio Baiocco di Villa Bartolomea , nella scuola Il Cenacolo di Villa Estense e nella scuola di musica della associazione culturale il Barrio di Rovigo. Tiene un corso master di batteria jazz presso la scuola Pro Music di Rovigo. Frequenta il Triennio Superiore di Musica Jazz presso il Conservatorio Statale di Musica F. Venezze di Rovigo del quale è batterista della omonima big band.