L’anima colta dell’ingegnere - edizione 2013
La novità dell'edizione 2013 sarà la presenza, oltre alla letteratura, del tema della musica
"L'anima colta dell'ingegnere" è una rassegna di carattere umanistico e ingegneristico insieme, quest'anno alla sua seconda edizione, realizzata e promossa dalla Fondazione Ingegneri Padova e dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova con il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova e del Comune di Padova.
Nasce un anno fa con la volontà di sfatare il falso mito dell'ingegnere come figura dedita solo a far di conto e completamente avulsa dal contesto culturale circostante, e di mostrare, invece, come l'espressione dell'ingegnere si declini, nella sua specifica attività come nei suoi interessi "extra-ordinari", in modo intrinsecamente legato al pensiero umanistico che abbraccia l'uomo nella sua totalità di interessi.
La novità dell'edizione 2013 sarà la presenza, oltre alla letteratura, del tema della musica, nelle sue diverse forme: la musica è infatti espressione artistica e culturale ma è insieme anche tecnica, quindi ingegneria (meccanica e del suono, per esempio). Si terrà nuovamente in centro a Padova, tra marzo e giugno, al Centro Universitario (Via Zabarella, 82), nell'Auditorium del Centro Culturale San Gaetano (Via Altinate, 71), e nell'Auditorium del Collegio Universitario Don Nicola Mazza (Via dei Savonarola, 176): quest'ultima sarà la location della performance musicale conclusiva, pensata soprattutto per coinvolgere sui temi della rassegna anche le giovani generazioni che popolano l'Università e i collegi padovani.
Aprirà la rassegna l'incontro-intervista con Paolo Fazioli, ingegnere meccanico e pianista, fondatore della Fazioli Pianoforti (casa di produzione di pianoforti con sede a Sacile famosa a livello mondiale), mentre altre due serate saranno dedicate alla live electronics, attraverso le parole di Alvise Vidolin, ingegnere direttore del Centro di Sonologia Computazionale dell'Università di Padova, e al poème électronique che, come racconterà Andrea Valle - musicista e ricercatore presso il CIRMA dell'Università di Torino-, fu un dispositivo spettacolare che integrò architettura, luci e musica voluto dalla Philips come padiglione espositivo per l'Esposizione universale del 1958 a Bruxelles e che fu progettato da Le Corbusier insieme all'ingegnere e compositore Iannis Xenakis e al musicista e compositore Edgar Varese.
Ci sarà nuovamente spazio per gli scrittori: l'ing. Roberto Costantini, autore del best seller "Tu sei il male" (Marsilio editori) che ha raggiunto le sei edizioni, traduzione in dieci lingue e film in preparazione, dialogherà infatti con l'editor padovana Giulia Belloni (curatrice della collana gli Iconoclasti), quindi Walter Veltroni presenterà il suo ultimo romanzo, "L'isola delle rose", in cui si racconta la storia dell'ing. Giorgio Rosa che nel Sessantotto proclamò stato indipendente una piattaforma off-shore al largo di Rimini.
Sarà la volta anche di declinare il tema della creatività, caro agli umanisti ma anche agli ingegneri, così come quello del progetto, erroneamente attribuito alla professione solo dei primi ma in realtà proprio di tutte le attività intellettuali, in uno scambio tra Giulio Mozzi, editor e scrittore che per Einaudi cura la collana Stile Libero, e Roberto Zanon, ingegnere progettista padovano.
Interverranno, poi, l'ing. Maria Giovanna Piva, già Magistrato alle Acque di Venezia, insieme al direttore della casa editrice Marsilio e professore di Lettere all'Università di Padova Cesare De Michelis, per raccontare Venezia, dal punto di vista del tecnico e del letterato.
Chiuderà quindi la rassegna un concerto della tribute band di Fabrizio De Andrè gli Apocrifi, composta da nove elementi tra cui tre ingegneri, che tradurranno in musica, attraverso l'opera del cantautore, i temi della rassegna.
Contestualmente verrà esposto al Centro Universitario il progetto fotografico di Federico Galli, ingegnere e fotografo, sul tema della "fotografia artistica di cantiere".
Programma
1) L'ingegnere che reinventò il pianoforte- lunedì 25 marzo ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - ing. Paolo Fazioli, fondatore della Fazioli Pianoforti, con Gioia Lovison Radiobue, Università degli Studi di Padova
2) Quando l'ingegneria si tinge di giallo -venerdì 5 aprile ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - ing. Roberto Costantini, autore di "Tu sei il male", Marsilio Editori, con Giulia Belloni editor
3) Il poema elettronico -venerdì 19 aprile ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - Andrea Valle, musicista e ricercatore presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca su Multimedia e Audiovisivo dell'Università di Torino con prof. Giovanni De Poli, Università degli Studi di Padova
4) Venezia tra terra e mare, tra ingegneria e lettere - lunedì 6 maggio ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - ing. Maria Giovanna Piva, libero professionista già Presidente del Magistrato alle Acque di Venezia, e prof. Cesare De Michelis, docente di letteratura moderna e contemporanea, Università degli Studi di Padova
5) Progetto e creatività, la professione - giovedì 16 maggio ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - Giulio Mozzi, scrittore e consulente editoriale di Einaudi Stile Libero e ing. Roberto Zanon, progettista
6) La storia di Giorgio Rosa, ingegnere, tra libertà e utopia- mercoledì 29 maggio ore 18.15 presso l'Auditorium del Centro Culturale San Gaetano - Walter Veltroni, scrittore e politico con Alberto Beggiolini, vicedirettore de "Il Gazzettino"
7) L'ingegneria che diventa musica - venerdì 7 giugno ore 18.15 presso la sala conferenze del Centro Universitario - prof. Alvise Vidolin, direttore artistico del Centro di Sonologia Computazionale, Università degli Studi di Padova con prof. Giovanni Marchesini, Università degli Studi di Padova
8) C'era una volta l'ingegner De Andrè - sabato 15 giugno ore 21.00 presso l'Auditorium del Collegio Universitario Don Nicola Mazza - Apocrifi, tribute band di Fabrizio De Andrè
