“Lavoro etico: buoni propositi per il futuro”, convegno in diretta Facebook
La pandemia ha imposto profondi cambiamenti nel nostro modo di vivere e di lavorare. Lo smart-working, che fino ad un anno fa sembrava impraticabile, con il lockdown ha raggiunto picchi di 8 milioni di persone. L’emergenza Covid ha accentuato anche il ruolo dell’automazione e della robotica nell'organizzazione del lavoro. E’ prevedibile che parte di questi cambiamenti siano irreversibili. Ma quale traccia lasceranno sul nostro modello di sviluppo? E quali sono le priorità perché la persona venga messa al centro della difficile risalita dall’attuale crisi economica?
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L'evento
Se ne parlerà venerdì prossimo, 16 aprile, dalle 10, nel convegno “Lavoro etico: buoni propositi per il futuro”, organizzato dalla Cisl Padova Rovigo, che si potrà seguire in diretta Facebook sulla pagina www.facebook.com/
Nuovi equlibri
«E’ necessario definire fin d’ora criteri chiari per guidare la ripresa economica – commenta Scavazzin – improntati a valori come la dignità e il rispetto del lavoratore, la qualità delle relazioni tra le persone, la tutela dell’ambiente. Dobbiamo evitare che la crisi economica, l’aumento della povertà e la perdita di posti di lavoro si traducano in un abbassamento della qualità e quindi dell’etica del lavoro, impedendo alle persone di esprimersi nella loro professione e portandole ad accettare o subire condizioni di lavoro non umane. In questo processo, la robotica deve essere considerata uno strumento al servizio dell’uomo e non un modo per ridurre il personale. Il futuro modello di sviluppo dovrà essere basato su quelle prerogative per le quali l’uomo è insostituibile come la creatività, il pensiero critico e l’etica».
Info web
https://www.facebook.com/cislpadovarovigo