“Lezioni di sabato” Mahler - Sinfonia n.9, concerto pomeridiano con l'OPV al Liviano
Novità della 52esima stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal direttore artistico e musicale Marco Angius saranno le "Lezioni di sabato", approfondimenti paralleli impostati come “ripetizioni di musica” affidate, oltre che all’Orchestra, a figure di spicco della musicologia e della divulgazione.
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Ripetizioni di musica al Liviano è la nuova proposta in orario pomeridiano che deriva dalle fortunate Lezioni di suono, di cui il ciclo costituirà anche una speciale anteprima.
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PRIMA LEZIONE
La prima lezione si terrà il 28 ottobre e sarà affidata a Daniele Spini. OPV proporrà una seconda volta la Sinfonia n. 9 di Mahler: non una semplice replica, ma un vero e proprio ripasso, confidenziale nel tono quanto rigoroso nel metodo.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Inizio concerti: ore 17
Sabato 28 ottobre
MARCO ANGIUS Direttore
DANIELE SPINI Relatore
Mahler, Sinfonia n. 9 (vers. Simon)
Sabato 25 novembre
MAURIZIO BAGLINI Pianoforte
RICCIARDA DI BELGIOJOSO Relatore
Casella, Scarlattiana
Sabato 2 dicembre
LUIGI PIOVANO Direttore
SERGIO DURANTE Relatore
R. Strauss, Metamorphosen
Sabato 10 febbraio
ANDREA PESTALOZZA Direttore
ANDREA MASTRONI Basso
PAOLO PETAZZI Relatore
Mahler Rückert-Lieder per voce e orchestra
Sabato 24 febbraio
MARCO ANGIUS Direttore
GIORGIO PESTELLI Relatore
Beethoven Leonora I, II, III
Sabato 17 marzo
MARCO ANGIUS Direttore
FRANCESCO ANTONIONI Relatore
Bartók , Musica per archi, percussioni e celesta
BIGLIETTI
Biglietto unico: intero 8 euro, ridotto (under 35) 3 euro.
INFORMAZIONI
049.656848
www.opvorchestra.it
DETTAGLI
Sarà la Nona Sinfonia in re maggiore di Gustav Mahler la protagonista, sabato 28 ottobre alle h. 17, del primo appuntamento di “Lezioni di sabato. Ripetizioni al Liviano”, la nuova proposta di approfondimento musicale della 52? Stagione OPV, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e sostenuta dagli AmiciOPV. Tra gli affreschi della Sala dei Giganti, il musicologoDaniele Spini, insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Marco Angius, accompagnerà il pubblico alla scoperta del capolavoro mahleriano.
La cornice della Sala dei Giganti al Liviano, da anni luogo d’elezione delle Lezioni di suono, ospiterà il primo appuntamento del ciclo “Lezioni di sabato. Ripetizioni al Liviano”, un approfondimento pomeridiano parallelo al concerto inaugurale di giovedì 26 ottobre, in cui il pubblico avrà modo di riascoltare la Nona sinfonia in re maggiore di Gustav Mahler diretta da Marco Angius, e contemporaneamente addentarsi nella complessa ricchezza di dettagli e sfumature della partitura grazie all’analisi condotta di Daniele Spini, critico e divulgatore musicale, già direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (1999-2006).
Ultima delle sinfonie portate a termine compiutamente da Gustav Mahler ed eseguita per la prima volta postuma a Vienna nel 1912, laNona Sinfonia, qui presentata nella recente versione di Klaus Simon, è strutturata in quattro movimenti e principia con un lungo Andante comodo definito dal compositore Alban Berg come «la cosa più splendida che Mahler abbia scritto». Seguono i due movimenti centrali: dapprima un Ländler, una tipica danza popolare austriaca, che a poco a poco perde i propri caratteri ingenui e festosi assumendo delle tinte sinistre e spettrali; e successivamente un Rondò-Burleske, in cui, grazie a un uso virtuosistico del contrappunto, i tratti parodici e grotteschi tipici della scrittura mahleriana vengono esacerbati e portati al parossismo.
L’ultimo tempo è un lentissimo Adagio: uno struggente commiato, un lungo addio in cui la rarefazione musicale raggiunge il culmine, spingendosi fino alle soglie del silenzio.
La lezione avrà luogo sabato 28 ottobre alle h. 17 presso la Sala dei Giganti al Liviano.
Le “Lezioni di sabato. Ripetizioni di musica al Liviano” sono realizzate con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova, di Fondazione Antonveneta, degli Amici OPV e dell’Università degli Studi di Padova.
Biglietti
Interi euro 8; ridotti under35 euro 3. I biglietti sono acquistabili online attraverso il sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi), a partire da una settimana prima di ciascun concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o il giorno del concerto al botteghino della Sala dei Giganti dalle ore 16.
Info
T 049 656848 · 656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it
Daniele Spini
Relatore
Fiorentino, giornalista, Daniele Spini insegna Storia della musica presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” a Ferrara. Ha collaborato con “La Nazione” di Firenze dal 1973 al 1996 ed è stato critico musicale titolare de “Il Mattino” di Napoli dal 1985 al 1998. Dal 1993 al 2006 è stato vicepresidente del Centro Tempo Reale di Firenze, istituto di ricerca fondato da Luciano Berio, che si occupa del rapporto tra musica e nuove tecnologie. Dal 1999 al 2006 è stato direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che ha portato ad ottenere importanti successi quali il Premio Abbiati della critica musicale italiana nel 2005 per l’ideazione della rassegna contemporanea RAI NuovaMusica, e la partecipazione nel 2006 al Festival di Salisburgo.Dal 2008 al 2010 è stato direttore artistico per la musica, la lirica e la danza del Teatro Nuovo di Udine.
È autore di una ricca bibliografia di saggi e articoli per le riviste musicali più importanti, ha curato per Mondadori l’edizione italiana delle “Opere di Wagner” di Ernest Newman. Collabora per note illustrative e conferenze con le maggiori istituzioni musicali italiane. Ha realizzato le versioni ritmiche italiane di molti libretti e ed è frequentemente ospite in programmi radiofonici e televisivi della Rai.
Marco Angius
Direttore
Ha diretto Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra Verdi, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Lausanne, Orchestre de Nancy, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam. Nel 2007 ha ottenuto il Premio Amadeus per il cd Mixtim di Ivan Fedele (2007), compositore del quale ha inciso tutta l’opera per violino e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La nutrita discografia comprende opere di Sciarrino (tra cui Luci mie traditrici, Canzoni del XX secolo, Cantare con silenzio, Le stagioni artificiali, Studi per l’intonazione del mare), Nono (Risonanze erranti), Schönberg (Pierrot lunaire), Evangelisti (Die Schachtel), Dallapiccola, Togni, Battistelli (L’imbalsamatore), Donatoni (Abyss), Bach (Die Kunst der Fuge), Adámek (con l'Ensemble Intercontemporain per l’etichetta Wergo). Marco Angius ha inaugurato la Stagione 2016/2017 del Teatro La Fenice dirigendo Aquagranda di Filippo Perocco (Premio Abbiati 2017), oltre a Ká?a Kabanová di Janá?ek al Teatro Regio di Torino con la regia di Robert Carsen (2017), il Prometeo di Luigi Nono nella nuova edizione al Teatro Regio di Parma (2017), Aspern di Sciarrino (Fenice), Jakob Lenz di Wolfgang Rihm e Don Perlimplin di Bruno Maderna (entrambi al Comunale di Bologna), La volpe astuta di Janá?ek, L’Italia del destino di Luca Mosca e La metamorfosi di Silvia Colasanti (entrambi al Maggio Fiorentino), Il suono giallo di Alessandro Solbiati (Bologna, “Premio Abbiati” 2016), Alfred, Alfred di Franco Donatoni, Il diario di Nijinsky di Detlev Glanert. Già direttore principale dell’Ensemble Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala, dal settembre 2015 è direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto con cui ha già all'attivo un'ampia discografia e l'integrale delle sinfonie di Beethoven. Tra i suoi libri: Come avvicinare il silenzio (Rai Eri, 2007), Del suono estremo (Aracne, 2014). I prossimi impegni prevedono l’inaugurazione e chiusura del Festival Milano Musica 2017, la Medea di Dusapin al Comunale di Bologna, l’inaugurazione della Biennale Musica di Venezia 2017 con Inori di Stockhausen, la prima assoluta di Fammi udire la tua voce di Guarnieri allo Sperimentale di Spoleto.