Live Sacri cuori with Carla Lippis al Fishmarket
SACRI CUORI è il progetto creato e guidato dal chitarrista e compositore Antonio Gramentieri, a cui si sono aggiunti in pianta stabile il batterista e percussionista Diego Sapignoli, il bassista Francesco Giampaoli e il sassofonista Franz Valtieri.
Quella con CARLA LIPPIS è solo l'ultima di una incredibile serie di collaborazioni che li hanno visti protagonisti in questi anni come quelle con John Convertino e Jakob Valenzuela dei Calexico, Howe Gelb (Giant Sand), Vinicio Capossela, David Hidalgo (Los Lobos), Marc Ribot, Robyn Hitchcock, Steve Shelley (Sonic Youth), John Parish, Jim Keltner, Stephen Mc Carthy, senza dimenticare Isobelle Campbell, Evan Lurie e Pan Del Diavolo.
La musica dei Sacri Cuori è un viaggio caleidoscopico attraverso l’immaginario delle colonne sonore degli anni 60-70. Il loro nuovo “Delone” è uscito lo scorso 22 maggio ottenendo recensioni straordinarie in tutto il mondo, oltre a passaggi radiofonici costanti sulla Rai, sulla BBC e sulle reti nazionali tedesche, austriache, polacche, canadesi e australiane.
DELONE è il lavoro più italiano e, al tempo stesso, più internazionale del gruppo. Delone è stato concepito e registrato in tre continenti, con tutta la “famiglia allargata” Sacri Cuori. Ne fanno parte anche Evan Lurie (fondatore dei Lounge Lizards e autore di tante colonne sonore di Benigni), Marc Ribot, Howe Gelb dei Giant Sand e Steve Shelley dei Sonic Youth. Il disco segna anche il debutto della straordinaria voce di Carla Lippis, l’ultima diva italiana, incontrata in mezzo al deserto australiano e riportata alla terra e alla lingua dei suoi antenati. Delone è un viaggio raffinato e sanguigno, ironico e romantico, con un gusto antico per il suono e lo sguardo verso il futuro.
Delone è il filo conduttore del disco: un personaggio immaginato come un commissario o un latin lover degli sceneggiati italiani degli anni ’50-’60.
E’ anche un gioco di parole tradotto in italiano dall’inglese di The loner. Il solitario.
Un uomo che è sempre in viaggio e non abitando in nessun luogo è inevitabilmente alla ricerca della propria identità.
Il viaggio di Delone è un viaggio meticcio, lo stesso che i Sacri Cuori fanno attraverso i generi, mescolando sonorità delle canzoni italiane, a quelle americane di confine con il messico: il surf, al blues, il rock al jazz fino a rievocare le orchestre e i suoni delle colonne sonore degli italiani Umiliani, Trovajoli e Ortolani.
www.sacricuori.com/
Sul palco alle 22:30. Ingresso €5, riservato ai soci.