Scienza e Società:"La medicina che hai dentro", l'incontro a Padova
Il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo, il Comune di Padova e il Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo, ha dato avvio al progetto Scienza e Società: frontiere della medicina molecolare e loro implicazioni etico-sociali.
Cellule staminali, ingegneria tissutale e medicina rigenerativa, farmaci e vaccini, ingegneria genetica, medicina di genere, malattie infettive, malattie sessualmente trasmissibili: questi alcuni dei temi che, unitamente alle loro implicazioni bioetiche, sono oggetto di un progetto di divulgazione capillare che vede coinvolti non solo gli studenti delle scuole superiori di Padova e i loro insegnanti, ma tutti i cittadini dei sei quartieri della città.
Martedì 17 gennaio alle 19, nella Sala E. Ferazza in via Boccaccio, 80 a Padova (Quartiere 3 Est, Centro Civico), si terrà il terzo appuntamento del progetto con l’incontro dal titolo La medicina che hai dentro – Potremo rigenerare parti del corpo perdute o che non funzionano più? La relatrice sarà Paola Brun, docente del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova.
La perdita o l’insufficienza d’organo sono tra le più frequenti cause di malattia e di morte: per questo è necessario studiare come sostituire tessuti e organi non funzionanti, che non si rigenerano spontaneamente. Di questo si occupa la medicina rigenerativa, quella branca della medicina che ha come obiettivo riparare i tessuti e gli organi sia favorendo i loro naturali processi di rigenerazione che trapiantando nei pazienti tessuti generati in laboratorio.
«Alcune tecniche di medicina rigenerativa sono già applicate nella pratica medica e rappresentano uno straordinario traguardo, altre sono in fase di sviluppo e suscitano grandi speranze. Per questo motivo la medicina rigenerativa è uno dei settori della medicina più frequentati da ciarlatani e venditori di fumo: è importante, quindi, che i cittadini riescano a orientarsi in questo campo, a riconoscere le terapie sicure ed efficaci e a evitare le false cure miracolose» spiega Paola Brun.
Il progetto Scienza e Società: frontiere della medicina molecolare e loro implicazioni etico-sociali
Con il progetto Scienza e Società: frontiere della medicina molecolare e loro implicazioni etico-sociali il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova intende attuare una importante azione informativa per far conoscere alcune delle punte più avanzate della ricerca in area biomedica e contestualmente educare la popolazione alle buone pratiche di prevenzione. Si tratta di un’occasione di conoscenza e dibattito, che mira a promuovere un approccio più consapevole ed efficace su alcuni importati temi nell’ambito della ricerca biomedica, bioetica e della salute.
«Il Dipartimento di Medicina Molecolare ha una missione molto ampia, sia a livello di ricerca di base e clinica sia nel campo della bioetica: vanta quindi competenze e sensibilità uniche, che permetteranno un approccio interdisciplinare e inclusivo ai temi trattati – spiega la dott.ssa Anna Urciuolo, tra le sostenitrici del progetto come componente della Commissione Terza Missione del Dipartimento di Medicina Molecolare –. L’obiettivo delle iniziative proposte sarà innanzitutto il coinvolgimento delle scuole superiori, nei cui piani di studio non sono presenti o non sono trattate in modo esauriente le tematiche di ricerca proposte, attraverso incontri con gli studenti e corsi di aggiornamento per docenti. Il progetto prevede inoltre un ciclo di conferenze per la cittadinanza, nelle sale di quartiere, su alcuni dei temi di ricerca proposti e individuati insieme al Comune di Padova, e interventi anche di carattere laboratoriale all’interno di iniziative culturali e/o sociali, organizzate dallo stesso Comune e rivolte soprattutto alle famiglie. Anche le Associazioni di volontariato, coordinate dal Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo, saranno coinvolte nel progetto grazie ad una serie di incontri rivolti alle fasce di popolazione che tali associazioni specificamente supportano».
«È un piacere poter collaborare con l’Università alla divulgazione su questi temi, e ancora di più lo è dopo anni in cui la scienza e la medicina hanno avuto grande centralità nelle discussioni quotidiane di tutte e tutti noi – commenta Francesca Benciolini, assessora al decentramento del Comune di Padova –. Diverse iniziative si terranno nelle nostre sale di quartiere proprio per facilitare il coinvolgimento di tutta la cittadinanza e delle famiglie in questi momenti che permetteranno di approfondire molti temi lontano dalle distorsioni che, purtroppo, spesso caratterizzano i media, grazie a un confronto diretto con esperti ed esperte».
Per informazioni sul progetto:
https://scienzaesocieta.medicinamolecolare.unipd.it/
https://www.facebook.com/dmm.unipd
Foto articolo da post Facebook