“In memoria di Ada Byron Lovelace” al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
L’appuntamento di venerdì 11 dicembre, alle ore 9, al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione in via Gradenigo a Padova è dedicato alla memoria di Ada Byron Lovelace nel bicentenario della sua nascita (1815-2015) ed è aperto a tutte le persone interessate.
Augusta Ada Byron, meglio nota come Ada Lovelace (Londra, 1815–1852) è stata una matematica inglese, nota soprattutto per il suo lavoro alla macchina analitica ideata da Charles Babbage. Tra i suoi appunti si rintraccia anche quello che viene considerato come il primo algoritmo espressamente inteso per essere elaborato da una macchina, tanto che Ada Lovelace è spesso ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo. Figlia del poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke, non ebbe alcuna relazione con il padre, che lasciò la famiglia quando lei aveva un anno. Fin da giovane s'interessò alle scienze matematiche e i suoi studi sono importanti per la storia del computer. Il linguaggio di programmazione Ada, finanziato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è così chiamato in suo onore.
Dopo i saluti di ANNALISA OBOE, Prorettrice con delega alle relazioni culturali, sociali e di genere, dell’Università di Padova, seguirà l’intervento di Francesca A. Lisi, dell’Università di Bari, su “Alla scoperta di ADA, l’incantatrice di numeri” a seguire la presentazione dei progetti e dei risultati più importanti conseguiti fino ad ora e la riflessione finale sulle prospettive future per la rete dei Sister Projects.
L’incontro rientra nell’ambito del progetto GenderTime, uno dei Sister Projects finanziati dalla Commissione Europea con l’obiettivo di mettere in atto delle trasformazioni strutturali nelle istituzioni scientifiche dal punto di vista di genere.
Il comitato organizzativo di UNIPD Gendertime team è composto Silvana Badaloni e Lorenza Perini dell’Ateneo di Padova.
Ingresso libero.