MonseliceScrive: Resio Veronese, “Per un diario a Memoria”
Partirà sabato 14 gennaio la 13esima edizione di “Monselice scrive: una città, i suoi libri, i suoi scrittori”, promossa dall’Assessorato alla Cultura con l’obiettivo di segnalare e promuovere scrittori e poeti monselicensi.
Sabato 25 febbraio, ore 16 – Loggetta
Resio Veronese. Per un diario a Memoria. Versi e immagini
Presentano e commentano Lucio Merlin e Roberto Valandro
Resio Veronese presenta un impegnativo diario, in versi e per immagini, usando dialetto e italiano, nell’intento, riuscito, di raccontare la vita di ieri tra campi e natura, le cui preziose reliquie sono state raccolte e conservate nel Museo etnografico allestito presso la sua fattoria didattica “Le Saline” di Sant’Elena, fino al 2015 vero e apprezzato agriturismo.
Qui la prima accoglienza è affidata a un manipolo di cagnotti che ti corrono incontro inoffensivi, abbaiando quel tanto che basta per far comparire i padroni di casa, la moglie Emma e Resio. La porta si apre su una capace sala con a lato, troneggiante, un ampio focolare, promessa di un fuoco amico nelle nebbiose serate invernali.
É questo il cuore palpitante delle piccole storie del libro, storie narrate fino a ieri bocca a bocca e inverate negli oggetti che trasmettono il respiro solenne dell’operare contadino accanto agli innumerevoli, umili gesti che condivano le giornate.
La partecipata rivisitazione di attrezzi e personaggi ricrea così l’esistere di nonni e bisnonni collocato in una realtà sconosciuta ai ragazzi di oggi, votati al computer e al telefonino. Queste cose, adesso mute, sono proprio il fisico tesoro parlante di un dialetto in gran parte estinto, idoneo ad esprimere, con infinite sfumature, quanto necessario al pur complesso vivere di tante generazioni. Ed è questo il senso della fatica letteraria di Resio: restituire un po’ il profumo e le voci di quei mondi ormai lontani.
Resio Veronese è nato a Monselice nel 1943 in una famiglia patriarcale. Autodidatta, già nella prima fanciullezza amava comporre pensieri poetici e filastrocche, un’istintiva passione che ha coltivato nella piena maturità partecipando con successo a vari concorsi poetici e pubblicando due opere: L’Upio (2009) in versi, e L’Uomo della Bassa (2012) in prosa.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
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Sabato 25 febbraio, ore 16 – Loggetta
Resio Veronese, "Per un diario a Memoria. Versi e immagini"
Presentano e commentano Lucio Merlin e Roberto Valandro -
Sabato 4 marzo, ore 16 – Loggetta
Andrea Augusto Tasinato, "Anima infetta". Monselice, Herkules Books 2016
Presenta Paola Goisis -
Sabato 11 marzo, ore 16
Dalle Tesi di laurea alcune proposte per potenziare l’offerta turistica monselicense. Relatrici Angelica Bassan e Francesca Spagna
Presenta Riccardo Ghidotti
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