Mostra fotografica "Démb ak tey" di Abdoulaye Toure
Abdoulaye Toure, figlio di pescatori, nato e cresciuto a Guet Ndar, un quartiere della città di Saint-Louis, a Nord del Senegal sulla Langue de Barbarie, lungo la costa dell’Oceano Atlantico. Autodidatta ed appassionato d’arte, fotografa la vita di Saint-Louis, fissa il momento di un incontro o di una creazione artistica e, allo stesso tempo, denuncia questioni cruciali. Per amore decide di trasferirsi in Italia, dove cerca di far conoscere la sua arte.
«DÉMB AK TEY», in wolof, la lingua ufficiale del Senegal, significa «ieri ed oggi». La mostra fotografica è la connessione di due serie: «Démb» e «Érosion». Entrambe raccontano del suo Paese e del suo quartiere natale, Guet Ndar. Entrambe parlano del mare e della pesca, punti saldi del Senegal. «Démb» racconta di un mestiere tramandato come la pesca, parla appunto di «ieri», ma anche di tradizioni e di legami con la natura. «Érosion» invece parla di oggi, del presente, un presente incerto, parla di famiglie minacciate dall’erosione costiera. Se da un lato, si evince l’importanza della pesca come attività commerciale, dall’altro, oggi, questa è minacciata appunto dal cambiamento climatico. Se da un lato, ci è stato trasmesso un forte legame con il mare, dall’altro, oggi, questo ci mette in difficoltà. Significativo elemento di connessione tra le due serie è la piroga. Il nome Senegal deriva dal wolof «Sunu Gal» che significa «Nostra Piroga» e ci ricorda che il cammino di vita è un percorso da condividere tutti insieme.
Venerdì 3 Giugno alle ore 19 presso la Sala Turi Fedele – Ex Chiesetta dell’Annunziata di Este verrà inaugurata la mostra con la presenza e la spiegazione dell'artista.
Web: https://tourelaye97.wixsite.com/website.