Mostra fotografica a Selvazzano: “Mediterraneo - Stadia di memoria” di Roberta Lotto
Sabato 4 febbraio, alle ore 11 in Sala Vittorio De Zanche a Palazzo Eugenio Maestri la Città di Selvazzano Dentro in collaborazione con Spazio Cartabianca organizza la Mostra Fotografica “Mediterraneo - Stadia di memoria” di Roberta Lotto che sarà esposta fino a sabato 18 febbraio 2023.
«Un viaggio con la mente – sottolinea il sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – cavalcando le onde alla scoperta di nuove terre immersi nella natura. La Mostra Fotografica “Mediterraneo - Stadia di memoria” di Roberta Lotto più che un’esposizione è un’esperienza. Attraverso le foto di questa artista scopriamo mondi lontani che in realtà si affacciano sullo stesso mare che diventa il collettore di pensieri, emozioni, sogni ed anime. La rappresentazione delle icone greche, degli alberi secolari come l’ulivo fotografato, le rocce vulcaniche ed infine il labirinto ci conducono al percorso più importante che possiamo fare, quello dentro di noi, alla scoperta di chi siamo. Ancora una volta Selvazzano si arricchisce di un messaggio profondo che Roberta Lotto con la sua eleganza e sensibilità ci regala attraverso le sue foto».
Roberta Lotto vive a Padova e fotografa gli esseri umani, ovunque si trovino nel mondo.
Da sempre appassionata di viaggi, la sua ricerca tende allo studio sociale e antropologico strettamente legato al territorio e alle culture. Da fine anni settanta ha visitato molti Paesi, dall’Europa agli Stati Uniti, all’America Latina, dall’Africa al Medio Oriente e all’Estremo Oriente, per un bisogno profondo di conoscere il mondo, ma soprattutto l’umanità.
Dal suo approccio e interesse iniziale nei confronti della street photography e del reportage, mantiene l’attenzione sul rapporto tra habitat e umanità nel suo insieme, indagandoli con costante passione e partecipazione.
Ha prodotto numerose mostre personali e collettive.
«La Mostra “Mediterraneo - Stadia di memoria” – spiega la fotografa Roberta Lotto – indaga le stratificazioni di una memoria culturale nata nei millenni passati e arrivata fino a noi. Ma non per questo soltanto retaggio di tempi trascorsi ma base produttiva e motore continuo per una prospettiva futura di idee che da essa si generano in modo inarrestabile. I vari linguaggi sviluppati dall’uomo mediterraneo si rinforzano e rinsaldano attraverso gli scambi culturali con altri Paesi. I simboli rappresentanti attraverso le fotografie parlano della natura, del mare, dei vulcani portatori di vita sulla terra, come l’uomo è portatore di linguaggi artistici attraverso la pietra e il marmo, tanto quanto il linguaggio geometrico - vedi Tetraktis - che ha dato vita a molte espressioni e per finire il linguaggio spirituale - vedi il Labirinto - come simbolo del viaggio dell’uomo stesso. Quel labirinto che parla della complessa rischiosità del mondo, emblema della ricerca dell’infinito cui da sempre tende l’umanità intera. Per concludere è il Mediterraneo fonte di vita, di crescita e di futuro per le popolazioni che lo vivono direttamente e indirettamente».
Info visite
La mostra sarà visitabile fino a sabato 18 febbraio 2023 in orario di apertura della Biblioteca Melchiorre Cesarotti:
Lunedì e giovedì 14.30-19; martedì e mercoledì 9-13/14.30-19; venerdì e sabato 9-13
Ingresso gratutito
Per informazioni
Biblioteca Melchiorre Cesarotti
049.8733897
Selvazzano che… Arte!
Foto articolo da comunicato stampa