"Sixty & Twelve Rosenthal", la mostra itinerante fa tappa al foyer del teatro Verdi
In attesa di tornare dal vivo con la stagione estiva, il Teatro Verdi di Padova dal 11 al 25 giugno apre al pubblico il suo foyer per ospitare l’esposizione Sixty & Twelve Rosenthal, una rassegna itinerante dedicata a celebrare il 60° anniversario del brand Studio-line.
La mostra, organizzata a Padova dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Galleria Daniele arte&design di Piazzetta San Nicolò, presenta i 60 vasi dell’edizione limitata Sixty & Twelve, proposti in 12 esclusive colorazioni, che portano la firma dei più celebri nomi internazionali appartenenti alla storia e al presente del design. Per citarne alcune, non mancheranno Jasper Morrison, Tapio Wirkkala, Patricia Urquiola, Timo Sarpaneva, BIG, La Fontaine fino alla stella del design contemporaneo Sebastian Herkner che ha ideato l’ultimo vaso anniversario della collezione “Hop”. Un oggetto estremamente curioso per via dei suoi anelli asimmetrici, stratificati a ricordare l’omino Michelin o le sculture di Tony Cragg. Come lui stesso dichiara.
Un omaggio per ripercorrere non solo la storia, ma anche il carattere fortemente innovativo di un brand che, dopo 60 anni, si propone più vitale e contemporaneo che mai, confermando la propria vocazione ad anticipare e interpretare i trend del design contemporaneo. Oltre 150 artisti e designer hanno infatti contribuito, nel tempo, a tradurre il proprio concetto di design innovativo, sofisticato e funzionale in collezioni uniche ed eccellenti, trasformando Rosenthal Studio-Line e le sue porcellane in uno specchio delle correnti artistiche appartenenti alle diverse epoche.
«Una mostra itinerante nelle città e nelle province italiane – ha affermato Giovanni Coppo sales & marketing director di Sambonet Paderno Industrie S.p.A, società del gruppo Arcturus che ha acquisito Rosenthal nel 2009 – grazie alla quale è possibile ripercorrere 60 anni di storia del design. 60 vasi che hanno la forza di raccontare l’evoluzione del gusto e delle tendenze del settore».
«Il teatro è un luogo che crea e ospita cultura in tutte le sue forme – ha dichiarato Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto -. Sono felice che in attesa della partenza della stagione estiva il teatro torni ad aprire le porte alla città e ad accogliere il pubblico, nel rispetto di tutte le normative di sicurezza, ospitando un’esposizione di prestigio come questa dedicata ai 60 anni del brand Rosenthal Studio-Line e organizzata assieme a Galleria Daniele di Piazzetta San Nicolò».
Ingresso
La mostra è aperta al pubblico dall’11 al 25 giugno, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, su ingresso gratuito.
Rosenthal
È uno dei più rinomati marchi della tavola elegante, produttore di porcellane, bicchieri e complementi d’arredo, precursore, su tutti, del Design in tavola. Fondata nel 1879 da Philipp Rosenthal è proprietaria anche dei marchi Thomas e Hutschenreuther. Per Rosenthal hanno lavorato e lavorano Designer di fama mondiale quali Jasper Morrison, Paul Wnderlich e Patricia Urquiola nonché artisti come Salvador Dalì. La società ha sede in Baviera, a Selb, e un’unità produttiva a Speichersdorf e dal 2009 è entrata a far parte del gruppo italiano Arcturus.
Teatro Stabile del Veneto
Il Teatro Stabile del Veneto è uno dei più importanti teatri di produzione d’Italia, ed è il più accreditato depositario di una tradizione artistica e culturale unica e radicata nel territorio che spazia da Goldoni a Gozzi, da Ruzante ai canovacci della Commedia dell’arte.
Fondato nel 1992 dalla Regione Veneto, dal Comune di Venezia e dal Comune di Padova, il Teatro Stabile del Veneto fin dalla sua nascita gestisce con successo il Teatro Goldoni di Venezia e il Teatro Verdi di Padova e dal 2019 anche il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, città entrata proprio quell’anno a far parte dell’associaizone dello Stabile del Veneto. Tra i suoi soci il Teatro conta anche la Provincia di Padova, le commercio di Padova, Treviso-Belluno e Venezia-Rovigo - unico teatro pubblico in Italia che vanti nella propria struttura la rappresentanza di tre camere di commercio – e Assindustria Venetocentro.
La dimensione territoriale che lo caratterizza, unita a un respiro nazionale e a una forte vocazione internazionale, fa dello Stabile uno dei più importanti motori per lo sviluppo culturale della regione. Attualmente il direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto è Giorgio Ferrara, mentre è presieduto da Giampiero Beltotto.