Mostra “Anime verdi” alla galleria “La Rinascente”
Sarà inaugurata il 18 novembre alle ore 18 presso la galleria de “La Rinascente” la mostra di Francesco Danesin “Anime verdi”. La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 18 novembre al 29 novembre (ingresso libero).
La mostra è frutto di un’accurata selezione di immagini tratte dal vasto archivio fotografico realizzato dell’artista padovano nel corso di più di cinquant’anni di attività. Pur spaziando fra diversi temi, egli ha sempre creato immagini evocative coniugando con sapienza e maestria l’uso del mezzo fotografico.
Non è solo l’armonia delle forme e dei colori, e nemmeno il semplice gusto per le proporzioni o il piacere di cogliere un attimo straordinario che ispirano il lavoro di Danesin: c’è l’intenzione di sollevare nell’osservatore lo stupore e la magia evocate nel suo animo dalla contemplazione della natura e l’intento di trasporre nell’immagine quanto di metafisico e trascendente è possibile ascrivere alla bellezza.
Così si esprime Giorgio Segato nel testo critico tratto dal volume “Hortus Simplicium” : “l’incantamento è la dimensione su cui opera Danesin…ci aiuta a riscoprire la condizione contemplativa: quella della sospensione del tempo, del respiro e del pensiero verso la “memoria” di immersione totale, di sensitività panica. Qui mezzi tecnici e raffinata professionalità esecutiva servono la “poesia” la quale precede e ispira la visione dell’autore per tradursi in immagine da comunicare, partecipare, per denunciare anche a volte ma sempre come innamoramento ed instancabile meraviglia di fronte alle stupefacenti risorse del mondo naturale alla cui vita partecipiamo”.
L’assessore alla Cultura Matteo Cavatton “è un piacere riportare a Padova dopo molti anni l’artista Danesin. Con la sua collezione di opere quasi “obbliga”, il visitatore a soffermarsi ad ammirare la natura e a riflettere su questo immenso valore che abbiamo il compito di proteggere e valorizzare”
Breve biografia
Francesco Danesin si occupa di fotografia da più di cinquant’anni, spaziando con grande versatilità dal reportage alla figura ambientata, dall’architettura allo sill-life, dalla fotografia scientifica all’interpretazione fotografica della botanica. In questo ambito ha ricevuto nell’87, in occasione dell’uscita del volume “Hortus Simplicitum il Premio Pedrocchi. Ha pubblicato più di quaranta libri storico- fotografici avvalendosi frequentemente della collaborazione del figlio Matteo, fotografo professionista, e anche di altri noti fotografi.
Alcuni libri riguardanti i temi della fisica nucleare e dell’astronomia hanno ottenuto importanti riconoscimenti, in particolare il volume “Da Galileo alle stelle” di F. Bertola, F. Danesin, M. Danesin (Edizioni Biblos) è ancor oggi presente nelle più importanti gallerie italiane ed estere ed ha ricevuto nel 1992 il Premio Salotto Veneto. Ha esposto fotografie e libri agli incontri internazionali di Arles a partire dal 1986 e in numerose mostre in Italia e in prestigiosi centri europei. Sue opere si conservano presso il Cabinet des Estampes di Parigi. Per la promozione della fotografia ha collaborato alla diffusione di nuovi centri di appassionati del settore, ha partecipato come membro della giuria a molti concorsi (fra gli altri “Padova Fiorisce”) e sviluppato una consistente attività didattica. Nel 2000 ha promosso la nascita del Centro Nazionale Fotografia del Comune di Padova come membro della Consulta per la Fotografia, collaborando poi alla scelta e all’allestimento di circa cinquanta esposizioni di importanti fotografi italiani e stranieri. Nella fotografia egli coniuga in modo rigoroso e poetico il suo amore per la bellezza e il suo interesse per l’arte e per la scienza.