Claudio Beorchia, Landscape Automatic Portraits al Laboratorio Culturale I'M

Venerdì 22 maggio 2015 alle ore 21:30 I'M A.R.T. presenta "Landscape Automatic Portraits" dell'artista Claudio Beorchia, al Laboratorio Culturale I'M.
Landscape Automatic Portraits è un progetto fotografico realizzato a più riprese da Claudio Beorchia che fa oggetto del suo linguaggio luoghi fisici di passaggio: stazioni, parcheggi, piazzali, centri commerciali. L'esplorazione del paesaggio urbano parte dalle cabine per le fototessere diffuse nelle città. Le macchine fotografiche di queste cabine, grazie a un semplice accorgimento, vengono forzate a inquadrare ciò che sta al di fuori di esse attraverso uno specchio piano inclinato di 45° rispetto all'obiettivo della macchina fotografica presente nella cabina, realizzando il ritratto dell'ambiente esterno.

Per "Visione di Spazi", tre progetti realizzati da Claudio Beorchia a partire dal 2012

• NORDEST, 54 fototessere digitali, 10×15 cm ciascuna, 2012-2013
• SHANGHAI, 44 fototessere digitali, 10×15 cm ciascuna, 2013
• BERLINO, 17 fototessere analogiche in bianco e nero, 5×20 cm ciascuna, 2014

Claudio Beorchia si laurea in Disegno Industriale e in Arti Visive presso l'Università Iuav di Venezia e si perfeziona nell'ambito della new media art presso l'Accademia di Brera di Milano. È dottore di ricerca in Scienze del Design, titolo conseguito presso la Scuola di Dottorato dell'Università Iuav di Venezia.
Attivo dal 2009, ha esposto in numerose mostre nazionali e internazionali (Argentina, Armenia, Cina, Croazia, Danimarca, Federazione Russa, Francia, Marocco, Slovacchia e Uruguay).
Nel 2015 si è aggiudicato il premio "Un'Opera per il Castello" per la realizzazione di una installazione permanente presso Castel Sant'Elmo di Napoli. Nel 2012 si è aggiudicato il Premio Mastroianni della Regione Piemonte per la realizzazione di una scultura monumentale nella piazza di Corio (Torino).
È' stato artista in residenza a Torino (2011), in Sardegna (2011), in Molise (2012), in Cina (2013), in Sicilia (2014) e Danimarca (2015).

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I'M A.R.T. vede il futuro della società attraverso l'innovazione e la pratica artistica; vuole assicurarsi che l'A.rte sia veicolo di R.elazione all'interno del T.erritorio, poiché essa nutre e valorizza l'individuo e la collettività. I'M A.R.T. (A.rte e R.elazione nel T.erritorio) si occupa di pratica curatoriale e di progettazione di allestimenti per esposizioni di arte contemporanea.Rivolgendo l'attenzione agli artisti, va ad inserirli in un contesto culturale dinamico e di respiro internazionale; vuole accompagnarli in un percorso espositivo, fornendo loro strumenti e risorse per cui sviluppare nuovi progetti, restituendo visibilità e nuove possibilità.Rispetto al territorio, vuole essere occasione di approfondimento rispetto all'arte contemporanea, coinvolgendolo nelle pratiche artistiche. L'accessibilità di spazi e di contenuti, la crescita culturale e l'aggregazione sociale risultano quindi fondamentali per scoprire e vivere i linguaggi artistici e creativi.

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