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Mostre Ponte di Brenta

A Padova la prima edizione del premio nazionale di Land art

Le Associazioni culturali Viviamo Villa Breda e Benvenuto Cellini, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, presentano la prima edizione del Premio Nazionale di Land Art. Nel Parco di Villa Breda di Ponte di Brenta (Padova) 14 artisti under 35, provenienti da tutta Italia, realizzeranno 15 opere utilizzando solo prodotti naturali e biodegradabili al 100%: legno, pietra, corde di iuta, rami, foglie e tutto ciò che si può trovare in natura

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Le Associazioni culturali Viviamo Villa Breda e Benvenuto Cellini, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, presentano la prima edizione del Premio Nazionale di Land Art.

Con l'obiettivo di riqualificare l'ambiente, caricandolo di nuovi significati, e dare attenzione e spazio all'attività artistica creativa delle nuove generazioni, le opere saranno realizzate utilizzando solo prodotti naturali e biodegradabili al 100%: legno, pietra, corde di iuta, rami, foglie e tutto ciò che si può trovare in natura. Il tema è libero, le dimensioni massime 10x10 metri.
L'intervento dell'artista dovrà esprimere il rapporto con la natura e la storia dei luoghi, basato su un'attenta valutazione di quanto lo circonda, sapendo che la sua opera sarà successivamente manipolata dai sistemi naturali e ritornerà alla natura.

A fare da cornice sarà il Parco di Villa Breda di Ponte di Brenta (via San Marco 219).
Un'apposita commissione, composta da rappresentati delle Associazioni culturali ViviAmo Villa Breda e Benvenuto Cellini, della ex Fondazione Breda, dall'architetto Gabriele Marchiori, curatore della mostra, e da commissari esperti in campo artistico, ha esaminato le bozze e selezionato 15 opere di 14 artisti under 35, provenienti da tutta Italia.
Dal 10 al 16 giugno gli artisti lavoreranno alla realizzazione delle opere.
Sabato 15 e domenica 16 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 il pubblico potrà vederli all'opera nel Parco di Villa Breda. L'ingresso è libero.
Domenica 30 giugno alle 16 la mostra verrà inaugurata ufficialmente e si proclameranno i vincitori. Le opere saranno visitabili dal pubblico fino al 13 ottobre (le domeniche pomeriggio di giugno, luglio, settembre, dalle 15.30 alle 18.30, e su prenotazione per gruppi al numero 3381446946), giorno di chiusura della manifestazione e di consegna dei premi. Il montepremi è di 4.000 euro: 1.000 euro andranno al primo classificato, 700 al secondo, 500 al terzo e 150 alle altre 12 opere selezionate. Tre artisti avranno inoltre la possibilità di esporre le proprie opere in una Mostra Personale.

Ad arricchire il calendario delle attività in programma a Villa Breda, continua la rassegna teatrale giovani 2013 con gli spettacoli "Macbeth", giovedì 13 giugno, "Ex Aqua", giovedì 20 giugno e "L'ispettore generale", sabato 20 luglio, tutti con inizio alle ore 21.15 (biglietto unico 3 euro). Inoltre, tutte le domeniche dalle 15.30 alle 18.30, Villa Breda apre le sue porte per le passeggiate nel verde, con la possibilità di visite guidate.

Giovedì 13 giugno il laboratorio Teatronove di Noventa Padovana presenterà "Macbeth" di William Shakespeare, spettacolo diretto da Serena Fiorio. Venticinque ragazzi saranno alle prese con una riflessione profonda sul tema del valore della persona, dell'indipendenza di pensiero, del senso della democrazia. Macbeth è una tragedia fosca, cruenta, in cui domina il male e in cui i personaggi sono complessi ed ambigui. Lady Macbeth, animata da grande ambizione e sete di potere, convince il marito, spesso indeciso, a commettere il regicidio. Macbeth è animato da una sete di potere che lo induce al delitto, ma ne prova anche rimorso, pur essendo incapace di pentimento.

Giovedì 20 giugno nel parco della villa andrà in scena "Ex Aqua" del gruppo teatrale Corner di Padova. Il testo è di Loredana D'Alesio, la regia di Alberto Riello. I giovani attori si muovono con l'intento di riallacciare un dialogo con una parte costitutiva del nostro corpo, l'acqua, e di focalizzare l'attenzione su un elemento che è contemporaneamente risorsa vitale, oggetto di mercificazione, casus belli, luogo di aggregazione, fonte di civiltà, memoria. Raccontare l'acqua significa raccontare l'umanità. Parlare dell'utilizzo dell'acqua attraverso i secoli significa parlare della storia dell'uomo.

Sabato 20 luglio l'Accademia dello Spettacolo 2012 - F.I.T.A. Nazionale chiuderà la rassegna con "L'ispettore generale" di Nikola Gogol. Lo spettacolo, con la regia di Dino Musci, narra le vicende di un manipolo di pubblici funzionari di una piccola cittadina che, da diversi lustri, amministrano indisturbati la cosa pubblica, fino a quando il Governo Centrale decide di inviare sul posto un ispettore. Tra i corrotti si scatena un allarme che travolge tutto e tutti in una successione di equivoci e scambi di ruoli che genera divertimento e ilarità, oltre che qualche smorfia di disappunto per l'amara attualità del tema. Sul palcoscenico saliranno dieci talentuosi giovani attori provenienti da tutta Italia.

Per informazioni:
www.viviamovillabreda.it, associazione.viviamovillabreda@gmail.com

GLI ARTISTI E LE OPERE SELEZIONATE

N.

Artista

N.

Titolo dell'opera

1

Amplatz Bruno, Aran Ndimurwanko, Lorenzo Rumonato

1

Mimith

2

Tumulo

2

Bagli Luana, Mauri Francesca

3

Chi è di scena

3

Battaglia Anna

4

Ri-forma paesaggistica

4

Bodon Andrea

5

Randez vouz

5

Citton Roberta

6

Nido erboso

6

Colombo Jessica

7

L'immagine di villa Breda nel tempo

7

Dalla Bà Ivan

8

Se son rose fioriranno

8

De Gregorio Jlaria Kaori

9

Esiste solo un tempo

9

Farina Massimo

10

Le danze della natura

10

Gorni Martina c. g., Traina Sara

11

La danza della natura

11

Siesser Adriano, Kulbaka Sebastian

12

Baccelli olfattivi

12

Marcato Silvia

13

Panni stesi al sole

13

Scandiuzzi Pierluigi

14

Il terzo incomodo

14

Zuin Chiara

15

Cavallo al trotto

IL CURATORE

Il curatore del progetto artistico di riqualificazione ambientale promosso dal Premio Nazionale di Land Art è Gabriele Marchiori, architetto padovano.
Fin dal 1975 il suo fortunato percorso scolastico lo porta a incontrare docenti che ricoprono ruoli di primo piano nel campo delle arti figurative e dell'architettura. La favorevole frequentazione di un ambiente così stimolante, porta i suoi interessi a dividersi tra architettura e arte fin dai tempi dell'università, sviluppando le proprie passioni anche nel campo delle arti figurative.
Le opere, prima bidimensionali, con il tempo si caricano di materia e di materiali uscendo dal piano bidimensionale nel tentativo di acquisire quella complessità che solo la terza dimensione può dare.
Nel 1986 Marchiori apre uno studio professionale operando principalmente nei settori dell'architettura e dell'urbanistica sia in ambito privato che in ambito pubblico, sviluppando progetti e importanti programmi di sviluppo locali, con particolare attenzione alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente.
Dai primi anni 2000 la sua ricerca si rivolge quasi esclusivamente alla terza dimensione, che diventa il fattore di ricerca preponderante. L'uso dei materiali, prima caotico e complesso, diventa più selezionato con l'obiettivo di trovare la sintesi e l'equilibrio perfetto.
Dal 2000 è docente a contratto presso l'Università degli Studi di Padova - Facoltà di Agraria.
Dal 2004 è coordinatore didattico e docente per attività formative F.S.E. nei settori dell'architettura, del restauro e della gestione sostenibile del territorio, presso la Coop Service di Este.

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