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Grazie alla mostra di Padova, la celebre “Partigiana” ha un'identità

Prosperina Vallet, questo il nome della famosa protagonista dello scatto avvenuto tra il 2 e il 6 novembre 1944. La scoperta è di Emanuela Risari, ex giornalista dell'Unità, incuriosita dell'esposizione "Questa è guerra!"

L’immagine conosciuta come “La Partigiana” è di grande grazia e potenza e non a caso è stata scelta tra quelle proposte per comunicare la grande mostra “Questa è la guerra!”curata da Walter Guadagnini. Lo scatto raffigura una giovane donna armata, infagottata da vestiti invernali, che avanza sorriso sulle labbra, a capo di un gruppo di uomini altrettanto armati, in mezzo ad una distesa di neve. “La fotografia che la ritrae – afferma Emanuela Risari, ex giornalista dell’Unità – dovrebbe essere stata scattata tra il 2 e il 6 novembre1944. Lei è Prosperina Vallet, nome di battaglia ‘Lisetta’, nata il 14 aprile 1911 ad Aymavilles, partigiana nella formazione autonoma Vetrosan, con il marito Rino Mion ‘Fulmine’ e altri partigiani mentre cercavano di ‘scavallare’ le Alpi e raggiungere la Francia”.

I DETTAGLI DELLA MOSTRA

“LA PARTIGIANA”. “La fotografia ‘The italian magnis freedom fighters’ circolava in rete e mi spiaceva molto che la splendida donna ritratta non avesse un nome” ha scritto Emanuela Risari in una mail al curatore della grande rassegna padovana. “Così, attraverso un tam tam partito da facebook nel 2011, ho provato a seguirne le tracce. A me restano – conclude la giornalista – la soddisfazione e l’orgoglio di 'aver ridato un nome' a una delle donne a cui dobbiamo tanto”.

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