Musikè con Stravinskij e Prokofiev con la Filarmonica Arturo Toscanini al Verdi
Domenica 19 maggio 2019 alle ore 18 presso il Teatro Verdi di Padova la Filarmonica Arturo Toscanini guidata dal suo direttore principale Alpesh Chauhan sarà protagonista del secondo appuntamento stagionale di Musikè, la rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con un programma dedicato alla musica di due celebri balletti di Igor Stravinskij e Sergej Prokofiev.
Dopo il grande successo dello spettacolo inaugurale con Anna Foglietta, il secondo appuntamento di Musikè, rassegna itinerante di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ospiterà la Filarmonica Arturo Toscanini, orchestra sinfonica nata a Parma nel 2002 e punta di diamante della produzione musicale della Fondazione Arturo Toscanini. Domenica 19 maggio alle ore 18 al Teatro Verdi di Padova l’orchestra, guidata dal suo giovane direttore principale Alpesh Chauhan, presenterà un programma che unisce le tre arti di cui si compone Musiké. Musica a passo di danza, ispirata dal teatro: il teatro popolare della maschera di Petruška e il teatro shakespeariano di Romeo e Giulietta, da cui Igor Stravinskij e Sergej Prokofiev hanno tratto due tra i più celebri balletti del Novecento musicale.
Il concerto avrà inizio con Petruška, “l’eterno, l’infelice eroe di tutte le fiere, di tutti i paesi” secondo le parole dello stesso Stravinskij. Andato in scena per la prima volta a Parigi nel 1911, il balletto vede come protagonista un burattino spavaldo, impulsivo e rude: la musica si caratterizza per un immenso organico orchestrale che include il pianoforte e per i timbri stridenti che evocano il suono delle orchestrine di paese e degli organetti.
Alle atmosfere popolari stravinskijane seguirà la tragedia amorosa per antonomasia, quella di Romeo e Giulietta, da cui Prokofiev, da poco rientrato in Unione Sovietica, prende spunto per uno dei suoi lavori più celebri e più amati dal pubblico, anche grazie agli indimenticabili temi e agli slanci melodici che connotano la partitura. La Filarmonica Arturo Toscanini eseguirà una selezione di brani del balletto, restituendo non solo l’universalità dell’infelice storia d’amore dei due giovani, ma anche l’eclettismo musicale del compositore, dai momenti introspettivi e lirici a quelli di più forte intensità drammatica.
Ingresso con prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it a partire da giovedì 9 maggio 2019, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni
tel. 345 7154654
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it
https://www.rassegnamusike.it/filarmonica-arturo-toscanini/
Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin
Consulenza
Mario Giovanni Ingrassia
Dario Mannino
Claudio Ronda
Comunicazione
Roberto Fioretto
Serdar Cam
Progetto grafico
Metropolis ADV
Filarmonica Arturo Toscanini
Nata a Parma nel 2002 dalla più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, la Filarmonica oggi rappresenta la punta di diamante della produzione musicale della Fondazione Arturo Toscanini. Coerenza di repertorio, rigore e passione, estro italiano con vocazione internazionale: la Filarmonica vuole testimoniare i valori dell’arte musicale di cui Arturo Toscanini è simbolo nel mondo e trasmetterne la memoria con l’orchestra a lui intitolata, in collaborazione con prestigiosi festival e teatri di tradizione.
Nel corso degli anni la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori quali Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov, esibendosi nelle maggiori sale da concerto internazionali a Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Pechino. Tra i numerosi solisti con cui la Filarmonica ha collaborato figurano Salvatore Accardo, Ramin Bahrami, Stefano Bollani, Jan Bostridge, Mario Brunello, Isabelle Faust, Paolo Fresu, Diego Florez, Natalia Gutman, Steven Isserlis, Ton Koopman, Sergej Krylov, Ute Lemper, Misha Maisky, Shlomo Mintz, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov. La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto all’ampliamento del repertorio e all’invito rivolto a una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 a oggi si sono così avvicendati sul podio della Filarmonica Kazushi Ono (che ne è stato Direttore ospite principale dal 2012 al 2015), Vladimir Jurowski, Tugan Sokhiev, Juraj Val?uha, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Wayne Marshall, Pietari Inkinen, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon.
Dal 2007 la Filarmonica è l’orchestra residente del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Arturo Toscanini e dal 2012 è partner artistico del Festival Verdi di Parma. Il 27 gennaio 2016, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma e in diretta su RAI 5, ha tenuto il concerto nazionale in ricordo della Giornata della Memoria, con la direzione di Yoel Levi. Da gennaio 2017 l’orchestra si è trasferita nella sua nuova sede, il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, situato nel Parco Eridania, a fianco dell’Auditorium Paganini. Il giovane direttore inglese Alpesh Chauhan è stato nominato Direttore principale dell’orchestra a partire da settembre 2017.
Partner Istituzionali della Filarmonica Arturo Toscanini sono Heracomm, Società del gruppo Hera, e CePIM – Interporto di Parma.
Alpesh Chauhan
Alpesh Chauhan ricopre la carica di Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini dall’autunno 2017. Il giovane direttore inglese ha velocemente raggiunto un vasto riconoscimento internazionale; tra i suoi maggiori successi in questi anni spiccano i due concerti ai BBC Proms, la produzione operistica di Turandot al Teatro Lirico di Cagliari, il debutto in Germania con la Düsseldorfer Symphoniker Orchestra e un concerto all’interno della stagione principale del Barbican Centre con la London Symphony Orchestra. Dal 2014 al 2016 è stato Assistant Conductor della City of Birmingham Symphony Orchestra.
Nella stagione 2018-2019 Chauhan mantiene la grandiosa tradizione sinfonica al centro della scena della Filarmonica Toscanini, programmando grani del grande repertorio orchestrale tra cui la Settima sinfonia di Bruckner e la Pathétique di Tchaikovsky, come anche il ciclo completo delle Sinfonie beethoveniane che si concluderà nella prossima stagione.
Gli impegni di Chauhan nella stagione 2018-19 includono i debutti in Spagna e Svezia, la direzione di Turandot al Palau de les Arts di Valencia e la Sesta sinfonia di Brückner con la Malmö Symphony Orchestra. Seguiranno il debutto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e il ritorno alla direzione della City of Birmingham Symphony Orchestra, della BBC Scottish Symphony Orchestra, della Royal Philharmonic Orchestra a Londra, dell’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy e dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Alpesh Chauhan collabora con importanti solisti come Nicola Benedetti, Pablo Ferrandez, Benjamin Grosvenor, Stephen Hough, Leila Josefowicz, Pavel Kolesnikov, Johannes Moser, Alice Sara Ott, Arcadi Volodos e con i cantanti Marco Berti, Christianne Stotijn e Jennifer Wilson.