A Padova il nuovo policlinico si deve fare in quindici mesi, incontro e discussione al Bo
Il nuovo Policlinico universitario di Padova, che da tempo ormai costituisce un tema importante, discusso, e controverso non solo a livello cittadino ma anche regionale, è sotto la lente di giusti, medici, soggetti politici per l’intera giornata di lunedì 27 maggio 2019, dalle ore 9 nell’Aula Magna di Palazzo del Bo.
«Ad aprire e chiudere i lavori le relazioni di due giudici costituzionali – Luca Antonini e Daria de Pretis – a sottolineare come le riflessioni si svilupperanno tutte nella cornice dei valori su cui è fondata la nostra Costituzione, prima di tutti la tutela della salute, come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della comunità» si legge nella presentazione a firma del cardiochirurgo Gino Gerosa, di Carola Pagliarin, Docente di Diritto Amministrativo all’Università di Padova, e del Vice Procuratore Generale della Procura Generale della Corte dei Conti Paolo Luigi Rebecchi.
Un Policlinico che, come riporta provocatoriamente il titolo del Convegno, si deve fare in quindici mesi non in quindici anni, perché è una struttura a cui guarda un’intera comunità, fatta di pazienti, sanitari, ricercatori, per migliorare le cure, per far progredire scienza e innovazione, e per mantenere l’eccellenza padovana nella scuola e nella clinica medica che sempre ha contraddistinto l’area della medicina e della ricerca medica e biomedica della nostra città.
Entrata libera con iscrizione obbligatoria entro il 22 maggio al link https://fondazionessp.it/convegno-nuovo-policlinico/
Programma
https://ilbolive.unipd.it/it/event/nuovo-policlinico-universitario-padova
La partecipazione è libera, su iscrizione entro mercoledì 22 maggio.