"Ciò che le nuvole non dicono" al cinema Politeama di Piove di Sacco
Il 6 marzo alle ore 21 al cinema Politeama di Piove di Sacco è in programma la proiezione del film "Ciò che le nuvole non dicono" di Marco Recalchi.
Saranno presenti il regista e il giovane protagonista Lorenzo Cassol.
Prodotto da The Old Film Farm in collaborazione con iKona e distribuito da Running Tv, "Ciò che le nuvole non dicono" è un road movie delicato e pieno di colore costruito attorno alla storia di Antony (Lorenzo Cassol), sedicenne pieno di tutti i classici dubbi adolescenziali, che, alla ricerca delle proprie origini, compie un lungo viaggio attraverso l'America e l'Europa, fino in Grecia.
Un viaggio pieno di incontri, fra personaggi reali ed interiori, ma soprattutto un viaggio intimo profondo sulla via della maturità.
CAST
Cast artistico - Lorenzo Cassol (Antony), Leonardo Mason (sub-conscio di Antony), Manrico Dell'Agnola, Marco Recalchi, Nicole Piazzetta.
Cast tecnico - Marco Recalchi (director), Marco Recalchi (executive producer), Lorenzo Cassol e Marco Recalchi (screenplay), Barbara Demetri (secretary of production), Daniela Cingolani (DOF), Mauro Baldissera (music).
Location - Deserto della California, Las Vegas, Venezia, Feltre, Trieste, Lubiana, Grecia (Preveza, Meteore, Ioannina, Ouranoupoli e Corfù).
DETTAGLI
Anno: 2015 (produzione) 2016 (distribuzione)
Paese: UK - IT
Durata: 90'?
Tipologia: lungometraggio
SINOSSI
Antony ha sedici anni e vive in California con lo zio. All'età di un anno ha perso i giovanissimi genitori in un incidente stradale.
Non sa nulla di loro se non solo che erano appena diciottenni quando si sono conosciuti in un viaggio in Europa e subito lo hanno concepito.
Antony vuole scoprire dove si siano incontrati per interpretare il proprio passato. Non ha nessun ricordo di mamma e papà se non un'icona acquistata proprio dove si sono conosciuti.
Seguirà gli indizi che questo vecchio dipinto racchiude per scoprire le proprie origini e per capire se la sua nascita sia stata un peso per la giovane coppia oppure un gesto d'amore.
Un lungo viaggio che lo porterà ad attraversare l'America e l'Europa tra mille difficoltà.
In questo grande viaggio Antony incontra molte persone che lo aiuteranno e lui aiuterà loro senza però intrecciare in modo permanente o incisivo il loro destino. Sono incontri fugaci o perlomeno così sembrano: la realtà è che Recalchi ha scelto volutamente di sfuggire al banale e di evitare di scivolare nel romanticismo di personaggi stereotipati e di sentimentalismi di facciata.
Anche la figura di Claudio è strana e forse inattesa. Dopo un lungo viaggio arriva il momento in cui due destini si intrecciano. Claudio un personaggio ambiguo del quale non si saprà nulla fino alla fine del film, ma che sarà la chiave di svolta per la storia.
Anch'egli sta vivendo un momento difficile, ma decide di superarlo con le proprie forze senza cedere alla tentazione della disperazione.
Il finale del film è triplice e vuole inizialmente lasciare l'amaro in bocca al pubblico per poi fare un passo indietro regalando ciò che lo spettatore vuole: sapere cosa i genitori hanno scritto sul libro che Antony troverà al termine del viaggio. In tutta questa costruzione narrativa, le musiche sono pensate per fondersi pienamente con le emozioni e con i luoghi di questo viaggio.