“Orienteering Night”, gli studenti incontrano i manager al San Gaetano
Accorciare le distanze tra studenti e impresa all’interno di uno spazio d’incontro informale e rilassato. E’ questo l’obiettivo di “Orienteering night”, in programma per giovedì 16 novembre dalle 18 alle 21.30 al centro culturale San Gaetano. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è promossa da Unox, azienda di Cadoneghe leader nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di forni professionali, insieme all’Università di Padova e all’associazione Alumni. All’insegna del networking, “Orienteering night” permetterà agli studenti di dialogare con i manager di importanti aziende locali che, davanti a un aperitivo, si renderanno disponibili per rispondere alle loro domande e dare consigli utili sui passi migliori da compiere per affrontare il mondo del lavoro. Oltre al Management di Unox, saranno presenti i manager di Sit Group, che produce sistemi per la sicurezza e l’alto rendimento degli apparecchi a gas, Carel, leader per le soluzioni di controllo per il settore del condizionamento dell’aria e per la refrigerazione, Auxiell, società di consulenza che supporta le imprese nell’ottimizzazione dei processi produttivi, Euxilia, altra società di consulenza manageriale e Stevanato Group, specializzata nella produzione di packaging farmaceutico in vetro. Gli studenti potranno confrontarsi individualmente con i manager e partecipare ai workshop in programma: sei brevi interventi in cui i rappresentanti delle aziende spiegheranno sinteticamente ai presenti come migliorare il proprio bagaglio di competenze. È possibile registrarsi all’indirizzo https://orienteering.unox.com. Per i primi cento iscritti l’aperitivo è gratuito.
«Abbiamo promosso, con l’Università di Padova e l’associazione Alumni, questo appuntamento – sottolinea l'amministratore delegato di Unox spa Nicola Michelon – perché crediamo sia nostro dovere aiutare gli studenti a fare le migliori scelte possibili durante il loro percorso di studi universitari, per arrivare al mondo del lavoro con il più ampio bagaglio di competenze ed esperienza possibile. Mi piace pensare a un futuro in cui i giovani durante la loro carriera universitaria costruiscono le basi teoriche e pratiche della loro carriera professionale, non solo in aula, ma anche nelle aziende attraverso stage e progetti di collaborazione. Dove università e impresa insieme creano programmi di orientamento e percorsi di formazione in partnership».
Per Carel, cogliere le opportunità per “fare rete” tra aziende, università, e studenti? significa «contribuire a far dialogare i principali soggetti coinvolti nel processo di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Orienteering night – dice? Carlo Vanin, di Carel – ci offre l’opportunità di essere presenti sul territorio ?in una modalità diversa, informale, che permette di raccontare l’azienda attraverso le persone che la costituiscono e che in essa sono cresciute».
Punta sul confronto tra il mondo universitario e quello del lavoro Roberta Fagotto di Sit Group. «Uso questo termine non a caso – dice – perché il confronto è, in quanto tale, reciproco: è uno scambio, un passaggio vicendevole di informazioni. E’ grazie a questo “scambio di vedute” che possiamo comprendere qual è la strada che ci porta al domani. Gli studenti di oggi saranno le aziende del domani ed è insieme, attraverso momenti come questo, che costruiamo il nostro futuro».
La condivisione con gli studenti è l’aspetto centrale di Orienteering Night anche per Auxiell. «In questa edizione – dice Riccardo Pavanato – in un’ottica di miglioramento continuo, cercheremo di dare ancor più valore ai partecipanti attraverso il contributo formativo da parte di ciascuna azienda. Metteremo a disposizione degli studenti diversi punti di vista, dando loro un modo per orientare il proprio percorso di studi e a noi l’opportunità di individuare ottimi potenziali candidati per la consulenza».
Stevanato Group offre ai suoi collaboratori importanti opportunità di crescita. «Abbiamo, quindi, scelto di partecipare ad Orienteering night – dice Patrizia Bonometti – per permettere ai giovani di condividere queste esperienze con chi le ha vissute direttamente. Grazie al nostro orientamento internazionale, diamo infatti modo di vivere esperienze professionali e di vita, a contatto con diverse culture e molteplici stili di lavoro, che permettono di ampliare il proprio orizzonte e le proprie prospettive».
Infine per Euxilia, Orienteering night «è un luogo in cui gli studenti trovano esperienze di adattamento e successo. E’ uno di quei momenti – dice Alberto Rossi – in cui possono scoprire le differenze tra le aspettative accademiche e le reali necessità aziendali. Euxilia ha nella propria missione il compito aiutare le persone ad evolvere nei propri contesti di riferimento, che per gli studenti muterà radicalmente. Il nostro desiderio è che i giovani abbiano chiari i passi da compiere per integrarsi con successo e dare il massimo in breve tempo».