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Il fine settimana del Padova Pride Village

Sabato 25 agosto alla Festa di Tutti cinema d’autore e nuovi talenti. Domenica 26 agosto imperdibile live con Giuliano Palma & The Bluebeaters

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Cinema d’autore e nuovi talenti sabato 25 agosto alla Festa di Tutti. A partire dalle ore 21.30 il Queer Lion Award di Daniel Casagrande propone Doris Ortis per la regia di Daniele Sartori (Italia, 2011) Nella notte la città è sconvolta dalla scia di sangue che il Ministro, all’inseguimento di due clown sexy e surreali, lascia dietro di sé.  Il politico ha perso ogni contatto con la realtà e la sua corsa delirante terminerà in una zona industriale semideserta dove la pregiudicata Doris Ortiz gestisce un piccolo bar. La donna s’innamorerà fatalmente di lui. All’alba una telecamera di sicurezza svelerà alla Nazione l’epilogo della folle vicenda. IL film, omaggio queer ai b-movie splatter anni ’80, è una breve metafora queer, una caricatura manga, sulle paure irrazionali, sui pregiudizi quasi paranoici di coloro che si accaniscono contro le diversità altrui, di qualunque genere esse siano. Con la voce fuori campo della nostra Loredana Forleo. Il regista sarà presente alla proiezione.

A seguire Schubert. L'atelier della Dolce Vita di Antonello Sarno (Italia, 2011). La dolce vita è stata inventata da Fellini, raccontata da Flaiano e vestita da Schuberth, il sarto delle “dive e delle regine”.  Il primo stilista italiano a sfilare a Parigi. Il primo ad avere un grande atelier in via dei Condotti a Roma, avvalendosi della collaborazione di futuri maestri quali Valentino e Renato Balestra. La vita, i successi e il talento di Emilio Federico Schuberth, austriaco d'origine ma partenopeo di nascita, colui che rese grande la moda italiana nel mondo e vestì la dolce vita, della quale fu uno dei protagonisti con le sue creazioni uniche, tese ad esaltare la femminilità di chi le indossava. DaSophia Loren a Gina Lollobrigida a Soraya, un fiume di immagini d’epoca per raccontarlo.  Dal 10 al 16 agosto il documentario è stato proiettato a New York all'IFC Center, nuovo spazio culturale della Grande Mela. Verra' iscritto nella sezione documentari agli Oscar 2013.

Nel boulvard i nuovi talenti, selezionati dal coach Enzo Forleo, si esibiranno nella semifinale del Villlage Talent. Con la contagiosa allegria di Ape Regina e Leo,  i candidati si sfideranno in attesa dell’esibizione finale del 1 settembre dove verrà decretato il vincitore o i vincitori della nuova edizione. Dopo lo spettacolo, musica dance fino alle 4 con Manuela Doriani DJ e Lucas Marshall Fent DJ nel Palavillage, e con Vittorio DJ nel boulevard esterno. L’ingresso dalle 20 alle 21 è gratuito, dalle 21:00 alle 23.30 5€ e dalle 23:30 in poi 15€ (con consumazione inclusa).

Un live imperdibile quello di domenica 26 agosto per gli amanti del rocksteady giamaicano e soul americano, sapientemente mescolato alla musica italiana d’autore. Sul palco della Fiera di Padova si esibiranno, a partire dalle 22.00, Giuliano Palma & The Bluebeaters.

La storia racconta che nel 1993 a Giuliano Palma venne chiesto di cantare nel brano “Col Sangue agli Occhi” sul disco dei Fratelli di Soledad, in studio a Torino. Da quell’occasione nasce l’idea di fare una una one-night con musicisti legati alla musica giamaicana, all’Hiroshima Mon Amour, storico locale torinese. Pareva che dovesse andare così: un solo concerto e basta. Invece era solo l’inizio. Nel 1999, Giuliano Palma si separa dal suo gruppo storico, i Casino Royale, scegliendo la carriera solista e  dedicandosi a tempo pieno a quello che fino ad allora era stato un side-project: i Bluebeaters. Il nome scelto dal gruppo è un aperto omaggio alla musica giamaicana degli Anni ’60, il “bluebeat”. Termine che si ispira alla musica giamaicana nota come Jamaican Blues, che diede il nome a una delle prime etichette inglesi che oltre ad importare la musica giamaicana che stava spopolando nel 1960 a Kingston, cominciò a produrla direttamente in Inghilterra coinvolgendo i primi musicisti ska giamaicani che emigrarono in Gran Bretagna. A partire dal primo disco, “The Album” (KingSize, 1999, poi ristampato con con l’etichetta discografica V2 ), Giuliano Palma & The Bluebeaters hanno inanellato una serie di grandi successi e di collaborazioni di prestigio, prima tra tutte quella con Gino Paoli, con il quale hanno inciso le cover di  “Domani” e “Che cosa c’è”. «I Bluebeaters – dichiarò Paoli -  non deformano quello che reinterpretano quando fanno le cover di altri. Non cercano di cambiare gli accordi, ma riescono, nonostante questa fedeltà all’originale, a modellare i brani, facendoli diventare propri, semplicemente seguendo il loro stile». Impegnati nel nuove date del Combo Tour che li ha visti on stage per tutta l’estate, insieme ai loro grandi successi, eseguiranno i nuovi brani “I’ll come back to you”, “1-2-3” e “You are the one to blame”.

Ci introduce nella serata del Padova Pride Village, a partire dalle 20.00 la frizzante Loredana Forleo di Radio Company.  Fino alle 02.00 Disco Boulevard con Vittorio DJ. Ingresso 10€ dalle ore 02.00.
 

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