Progetto "Porte aperte all’arte": primo evento la retrospettiva di Sara Campesan a palazzo Sarmatia
Progetto Porte aperte all’arte: apre a Padova un nuovo polo espositivo per l’arte e la cultura. Primo evento la retrospettiva di Sara Campesan
Da martedì 17 dicembre Padova potrà disporre di un nuovo spazio dedicato all’arte, al collezionismo, alle iniziative culturali. Al secondo piano di Palazzo Sarmatia un ufficio commercialista, lo Studio Baracco Fornasiero, ha realizzato all’interno della propria sede un’area denominata “Porte aperte all’arte”, percorso espositivo di 80 metri lineari aperto al pubblico e progettato per accogliere opere e idee di artisti, collezionisti, curatori, istituzioni, galleristi. Porte aperte all’arte è stato ideato dall’interior designer Andrea Burroni, che è anche curatore della prima iniziativa espositiva in programma: una retrospettiva dedicata a Sara Campesan, nipote dello scultore Alberto Viani ed esponente di spicco dell’astrattismo e dell’optical art scomparsa a Mestre, sua città natale, tre anni fa. La mostra – primo evento del nuovo Spazio all’arte – sarà visitabile fino al 31 marzo.
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Progetto Porte aperte all’arte: nasce a Padova un nuovo polo espositivo per l’arte e la cultura
Primo evento la retrospettiva di Sara Campesan
Da martedì 17 dicembre Padova potrà disporre di un nuovo spazio dedicato all’arte, al collezionismo, alle iniziative culturali. Al secondo piano di Palazzo Sarmatia un ufficio commercialista, lo Studio Baracco Fornasiero, ha realizzato all’interno della propria sede un’area denominata “Porte aperte all’arte”, percorso espositivo aperto al pubblico e progettato per accogliere opere e idee di artisti, collezionisti, curatori, istituzioni, galleristi.
Questo progetto sancisce l’ingresso ufficiale di un polo di servizi fiscali, legali e giuslavoristici nel panorama degli operatori culturali della città di Padova. Porte aperte all’arte è stato ideato dall’interior designer Andrea Burroni, che è anche curatore della prima iniziativa espositiva in programma: una retrospettiva dedicata a Sara Campesan, nipote dello scultore Alberto Viani ed esponente di spicco dell’astrattismo e dell’optical art scomparsa a Mestre, sua città natale, tre anni fa.
La mostra – visitabile fino al 31 marzo – annovera una selezione di disegni, opere preparatorie, sperimentazioni grafiche su temi spiraliformi, oltre a un dipinto a olio (vera rarità nella produzione di Campesan) e a una scultura in legno e plexiglass.
«Sara Campesan è un’artista che ha lasciato un segno profondo nell’arte contemporanea veneta, e non solo – dichiarano Alessio Baracco e Filippo Fornasiero, titolari e fondatori dello Studio –. Affidare a una sua retrospettiva il “battesimo” di questo spazio dedicato all’arte significa in un certo senso conferire alla nostra iniziativa un nobilissimo imprimatur, del quale siamo onorati. Cercheremo di mantenere questo livello anche nelle future iniziative espositive, e a tal proposito siamo aperti a proposte di qualità».
Visite
La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 dicembre 2019 al 31 marzo 2020 e per i clienti dello Studio sarà visitabile nei normali orari d’ufficio. Per tutti gli altri visitatori l’ingresso è ugualmente gratuito e possibile nei giorni feriali, ma previa prenotazione telefonica al numero 049 774266.
In breve
Studio Baracco Fornasiero presenta il nuovo progetto
“Porte aperte all’arte”
Retrospettiva di Sara Campesan
Dal 17 dicembre 2019 al 31 marzo 2020
Visite su appuntamento - T. 049 774266
Palazzo Sarmatia - Via Alsazia 3 Scala A Int. 10 - 35127 Padova
Info web
https://www.facebook.com/events/609102732964308/