Presentazione del libro “Il giorno della maturità” di Giuseppe Tramontana Municipio
Il giorno della maturità è l'ultimo romanzo scritto, per i tipi di Leucotea, da Giuseppe Tramontana, docente di storia e filosofia al Liceo Scientifico "Curiel" di Padova; in occasione dell'uscita del suo ultimo romanzo, l'Assessorato alla Cultura di Cadoneghe e il Lieco Curiel organizzano una serata di presentazione del volume, venerdì 11 dicembre alle ore 20.30, presso la sala consiliare del Municipio.
Con questa presentazione dicembre si riallacciano le iniziative culturali che affiancano il Comune di Cadoneghe e il Liceo Curiel; già in passato la collaborazione ha dato vita a incontri, tavole rotonde, conferenze; per la serata di venerdì sono coinvolti allievi ed ex allievi del liceo nelle vesti di lettori, musicisti e cantanti; a presentare il volume, dopo il saluto dell'Assessore alla Cultura Paola Venturato, il prof. Niccolò Menniti Ippolito, docente e giornalista.
Giuseppe Tramontana, siciliano, è autore di saggi di storia medioevale, moderna e contemporanea, di critica letteraria (su Sciascia e Giuseppe Fava), collabora con riviste on-line ed è autore dei racconti La storia obliqua (2009) e Sottile è il pensiero (2012); nel 2011 il suo racconto La chiacchiera ha vinto il concorso Premio Città di Ceprano.
Il giorno della maturità racconta la storia del professor Antonio Vitale, che a diciannove anni, subito dopo l'esame di maturità, conosce la donna della sua vita, che lascia però senza un vero perché. Ormai quarantacinquenne, in una Padova sospesa tra vizi privati e pubbliche velleità postmoderne, Vitale si trascina in una vita agra, da sottosuolo, pericolosamente pencolante sull'orlo dell'abisso esistenziale, circondato da fantasmi ossessivi, accanto ad una moglie che non ama, ad un figlio per buona parte estraneo, preda dell'alcol, della cannabis e di un disamore conclamato per il suo lavoro di insegnante. E' una donna, anzi una studentessa, a dargli la prima scossa e a fornirgli inconsapevolmente la chiave per riscoprire se stesso e quel vulnus all'origine del male che si porta dentro.