Presentazione del libro: "Goran Stefanovski. Teatro"
Presentazione del libro "GORAN STEFANOVSKI TEATRO", Edizioni CuePress, 2021. Prima traduzione italiana di opere del drammaturgo, scrittore e docente universitario macedone di fama internazionale, Goran Stefanovski. Prefazione di Paolo Magelli.
Intervengono:
- Ana Stefanovska, curatrice della traduzione
- Elena Coppo, Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
- Stefano Fortin, Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
- Introduce:
- Aleksandra Ivi?
- YU LETTERAMONDO
GORAN STEFANOVSKI TEATRO
- Carne selvatica
- Anime tatuate
- Buco nero
- Euroalieno
- Hotel Europa
- Il demone di Debar Maalo
- Odisseo
Per la prima volta in Italia i testi del più grande drammaturgo macedone. Una raccolta che vuole rappresentare non solo un compendio artistico dei lavori di un autentico maestro della drammaturgia contemporanea, purtroppo poco conosciuto nel panorama italiano, ma anche un ritratto, spesso grottesco e tragicomico, del contraddittorio mondo balcanico alla ricerca di una identità nel pieno della transizione post-comunista.Tra spiazzanti riletture della storia antica e crudi racconti del frammentario scenario slavo, Stefanovski traccia, con le sue opere, un’indimenticabile galleria di aneddoti, personaggi e storie capaci di penetrare nel cuore del lettore.
Goran Stefanovski, nato a Bitola (Macedonia, Jugoslavia) nel 1952 e scomparso ad Ashford (Regno Unito) nel 2018, è stato un drammaturgo, sceneggiatore, saggista e docente universitario, oltre che tra i più importanti intellettuali macedoni. Membro dell’Accademia macedone delle Arti e delle Scienze, ha fatto parte del Parlamento Culturale Europeo. Il suo testo "Carne selvatica" (1979) gli è valso nel 1980 il premio Sterijino Pozorje Theatre Festival, come migliore drammaturgia jugoslava dell’anno. Durante la sua incessante attività artistica ha scritto ventitré opere teatrali tra cui si ricordano: "Hi-Fi" (1982), "Anime tatuate" (1985), "Buco nero" (1987), "Long play" (1988), "Bacchanalia" (1996), "Casabalkan" (1996), "Hotel Europa" (2000), "Il demone di Debar Maalo" (2006), "Odisseo" (2012). È vincitore di numerosi premi, tra cui il più alto riconoscimento nazionale, il Premio 11 ottobre e il premio alla carriera per la drammaturgia del Festival Internazionale del Teatro Sterijino Pozorje.
Ana Stefanovska (1989), nipote di Goran e traduttrice di questo volume, è una ricercatrice nel campo della lingua e letteratura italiana. Ana ha condotto i suoi studi in un contesto multiculturale dopo la laurea presso la Facoltà di Filologia Bla?e Koneski di Skopje, ha conseguito master in Culture letterarie europee presso l'Università di Bologna e un dottorato all'Università di Padova. Attualmente lavora come assegnista finanziata dall'IRC al Dipartimento di Italianistica presso la University College Cork (Irlanda). La pubblicazione e la presentazione del volume sono realizzate con il supporto del Ministero della Cultura della Macedonia del Nord.
Informazioni e contatti
Ingresso con tessera, gratuita fino al 31 dicembre 2021, valida per tutto il 2022. La tessera dà diritto al 5% di sconto su tutti i libri. Posti limitati.
Si consiglia la prenotazione: mazehualbooks@gmail.com.
Web: https://www.facebook.com/libreriamazehual.
Durante gli eventi è necessario presentarsi con green pass rafforzato.