Rassegna letteraria “Acque e parole”: Stefania Auci torna a Montegrotto in piazza Primo maggio
Stefania Auci torna a Montegrotto Terme per presentare “L’Inverno dei Leoni” nella rassegna “Acque e Parole”.
Venerdì 3 settembre, in occasione del quinto dei sei incontri letterari organizzati dall’amministrazione comunale, Stefania farà nuovamente tappa nella città termale per l’unica data veneta del suo book tour estivo.
La serata avrà inizio alle 21 in piazza Primo Maggio e sarà ad ingresso libero per i possessori di green pass.
Dettagli
Stefania Auci sarà venerdì 3 settembre alle 21 in piazza Primo Maggio a Montegrotto Terme, unica data regionale, per presentare “L’Inverno dei Leoni”, seconda parte del bestseller “I leoni di Sicilia”, oltre 700 mila copie vendute in due anni e più di 35 edizioni nel mondo. L’incontro organizzato dall’amministrazione comunale nella rassegna “Acque e Parole”, a ingresso libero per i possessori di Green Pass, sarà condotto dalla giornalista Silvia Giralucci.
“L’inverno dei leoni” secondo e conclusivo capitolo della saga dei Florio è la storia di un inesorabile declino, ma è soprattutto una storia di fragilità e di amori, in un’Italia di profondi cambiamenti sociali e politici.
L’ascesa della famiglia ha portato negli anni il nome Florio a superare i confini della Sicilia, è arrivato fino a Roma, a occupare i seggi del potere, ha varcato i mari: il patrimonio si è ingrandito fino a diventare ingombrante, e non ci sono solo il marsala, le tonnare, la compagnia di navigazione, gli investimenti. C’è un senso di responsabilità asfissiante, che avvolge e consente solo ai più forti di non soccombere al peso delle decisioni e dei valori di Casa Florio.
Nel nuovo romanzo di Stefania Auci sono due generazioni e due stili di vita a fronteggiarsi: da una parte Ignazio, che incarna la disciplina, e la rinuncia, anche dell’amore, dall’altra Ignazziddu, la ricerca decadente del piacere, gli ultimi smisurati e insensati fasti.
Se Ignazio ha avuto la capacità imprenditoriale, la forza e la visione di continuare a costruire, guardando sempre oltre, con la caparbietà ma insieme l’umanità di chi non dimentica il valore dell’uomo, e porta la fortuna Florio alla sua massima espansione, i vent’anni di Ignazziddu sono troppo pochi per ricevere sulle spalle un’eredità pesantissima. È giovane, e forse non ha il talento di chi l’ha preceduto: Ignazziddu si gode la vita, e non ascolta la voce del dovere.
Ma sono soprattutto le donne a emergere nelle pagine de L’inverno dei leoni, due protagoniste immense, Giovanna d’Ondes e Franca Jacona di San Giuliano.
Giovanna è austera e misurata, si è abituata a un matrimonio in cui lei deve amare per tutti e due, ha accettato le menzogne, e ha imparato ad accontentarsi delle briciole dell’amore. Discreta e paziente, anno dopo anno, per il nome della famiglia.
Franca è una regina, icona di stile, raffinata e bellissima: ritratta da Boldini, corteggiata da D’Annunzio, ha fatto della sua eleganza e del suo glamour una corazza. I suoi gioielli, emblemi dei tradimenti del marito, sono la sua scialuppa nella solitudine, e a loro si aggrappa, fino alla fine. Donna Franca, così ammirata da diventare leggenda, tra le mura di casa resta fimmina, condannata ad accettare, in silenzio, i suoi dolori.
Per info
https://www.facebook.com/comunedimontegrottoterme/