"Il prisma del lavoro/1", convegno internazionale nell'aula magna di via Cesarotti
Il dipartimento Fisppa dell'Università di Padova, Adl cobas - Associazione Diritti Lavoratori e archivio multimediale Luciano Ferrari Bravo organizzano, venerdì 25 e sabato 26 maggio, il convgno internazionale "Il prisma del lavoro/1. Composizione sociale e conflitti, genere e migrazioni nel capitalismo logistico e delle piattaforme" nell'aula magna di via Cesarotti.
Contenuti e tematiche
Nel solco di un’anomala tradizione che ha cercato di coniugare sempre, a partire dal primato della realtà sociale e delle sue trasformazioni, la costruzione di strumenti teorico-analitici in rapporto con i conflitti e i loro protagonisti, queste due giornate d’incontro pubblico si propongono di affrontare, la crucialità assunta dal “paradigma logistico” negli attuali processi di valorizzazione, fino allo sviluppo del cosiddetto “platform capitalism”.
Intendiamo infatti la logistica non solo come una specifica tecnologia per la distribuzione di merci o come formula informatizzata delle supply chains per la produzione globale, ma sia come comparto centrale per la produzione del valore, sia come figura prismatica attraverso la quale leggere e interpretare molteplici forme del lavoro contemporaneo, la sua composizione sociale, le trasformazioni in corso nel modello di accumulazione, le lotte che lo attraversano.
Questo settore - come del resto tutti gli altri processi produttivi - non appare infatti neutro né pacificato. Il settore della logistica, tanto nelle regioni metropolitane italiane ed europee, quanto su scala globale, è attraversato da conflitti, esperimenti di organizzazione sindacale, processi di soggettivazione. La sua crucialità, per il capitalismo contemporaneo, è innervata anche dalla tracciatura di corridoi, deroghe geopolitiche, spazi di eccezione. Essi investono tanto le attuali caratteristiche dei flussi migratori, quanto i rapporti di genere.
Ciò che muta, anche in dipendenza dall’incremento e dalla velocizzazione dei flussi di merci e informazioni, sono assetti di governance, composizioni organiche di un capitale sempre più finanziarizzato, relazioni pubblico-private tra poteri, cornici normative giuslavoristiche e contrattuali. Per questi motivi, queste due giornate di studio metteranno attorno a un tavolo
lavoratrici e lavoratori, “facchini” e “raiders”, attivisti sindacali e sociali, docenti e ricercatori, studenti e studentesse con l’obiettivo di avviare, a partire dall’individuazione di linguaggi e strumenti concettuali comuni, un lavoro di formazione e inchiesta permanente sui processi in atto.
Programma
Il convegno sarà articolato in tre momenti, a loro volta distinti in due sessioni, introdotte ciascuna da almeno due relazioni con l’obiettivo di facilitare una discussione aperta fra tutti i partecipanti.
Venerdì 25 maggio, dalle 14.30 alle 18.30
Ripensare la logistica, dalla scala globale all’Europa.
Le trasformazioni in atto tra produzione, riproduzione e diritto del lavoro.
coordina: Clara Mogno (Archivio Luciano Ferrari Bravo, Padova)
intervengono:
Sergio Bologna (storico del movimento operaio),
Michele Forlivesi (Università di Bologna),
Francesca Alice Vianello (Università di Padova)
Sandro Chignola (Università di Padova),
Maurizio Ricciardi (Università di Bologna),
Giorgio Grappi (Università di Bologna)
Sabato 26 maggio
dalle 9.30 alle 13
Lo sfruttamento nel capitalismo logistico e di piattaforma.
Esperienze di lotta in Europa.
coordina: Giulia Valpione (Università di Padova)
intervengono:
Jérôme Pimot (CLAP, Parigi)
Devi Sacchetto (Università di Padova)
Magda Malinowska (OZZ Inicjatywa Pracownicza, Polonia)
Víctor Cerra Becerra (CGT – Spagna)
Sylvain Alias (SUD Solidaires, Francia)
Karin Zennig (Ver.Di., Francoforte)
Beppe Caccia (Archivio “Luciano Ferrari Bravo”, Padova)
dalle 14 alle 18.30
Nuove composizioni di forza lavoro, forme del conflitto e dell’organizzazione
coordina: Luca Dall’Agnol (ADL cobas)
intervengono:
Gianni Boetto (ADL cobas)
Roberto Ciccarelli (filosofo e giornalista, “il manifesto”)
Omid Firouzi (Sconfinamenti, Padova)
Clara Mogno (Archivio “Luciano Ferrari Bravo”, Padova)
Maurilio Pirone (Riders Union, Bologna),
Contribuiscono al dibattito: lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati, attiviste e attivisti sindacali e sociali, tra cui Melting Pot Europa, Si Cobas, Collettivo Autonomo Portuali Genova, Francesco Raparelli (CLAP Roma)