“Qualcosa a cui pensare” al ridotto del Verdi
Il 17, 24 e 31 gennaio 2017 vanno in scena al Ridotto del Teatro Verdi di Padova tre spettacoli selezionati nell’ambito di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, un progetto della Regione Lombardia, sostenuto dalla Fondazione Cariplo e organizzato dall’AGIS Lombarda, che il Teatro Stabile del Veneto ha scelto di sostenere con convinzione, in particolare nel merito della circuitazione in ambito nazionale di spettacoli prodotti da compagnie Under 35.
Distorsione di un frammento amoroso
Padova / Teatro Verdi
Una commedia romantica scritta dal talentuoso Emanuele Aldrovandi. Sulla scena ci sono Jeer e Plinn (Giacomo e Paola) coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia. Il testo è però anche un gioco raffinato di seduzione che inserisce i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia e che produce immediata empatia tra i personaggi e il pubblico. Un’opera ironica e appassionata che racconta la generazione degli anni ’90 cresciuta a pane e Super Mario Bros., con la necessità di cambiare, consapevoli che non si può rimanere uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo e alla propria età che cambia, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare.
Biglieti in vendita dal 3 gennaio 2017
intero 10 euro e ridotti 5 euro.
Info e prenotazioni: Teatro Verdi di Padova 049/877011 – 049/8770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it
CHRONOS3 SI RINGRAZIA FESTIVAL IT E ARTECOMUSTIBILE
di: Emanuele Aldrovandi
con: Roberta Lidia De Stefano, Tomas Leardini
regia: Vittorio Borsari
con la collaborazione di: Manuel Renga
scene: Tommaso Osnaghi
video editing: Francesco Lampieri
disegno luci: Mirco Segatto
Altri spettacoli in programma