“Quando l’informazione fa male alla salute”, convegno informativo a Selvazzano
Un convegno sul rapporto tra informazione e salute delle persone e su come evitare che le cattive o false informazioni possano nuocere alla salute.
Si terrà venerdì 18 maggio dalle 16.30 alle 18.45 nella sala polivalente del Centro Servizi Bolis a Selvazzano Dentro il convegno gratuito e aperto alla cittadinanza “Quando l’informazione fa male alla salute” organizzato da AltaVita Istituzioni Riunite Di Assistenza - I.R.A.
Interventi
Il programma del convegno prevede gli interventi, moderati da Valter Giantin presidente del comitato etico AltaVita IRA:
di don Renzo Pegoraro, cancelliere Pontificia accademia per la vita e vicepresidente comitato etico di AltaVita IRA su “La valenza etica del problema: tra informazione e deformazione della notizia”;
di Paula De Waal, esperta di formazione e apprendimento in rete alla Fondazione scuola di sanità pubblica su “Informarsi con cautela: dalla rete alla nuvola”;
di Vincenzo Malatesta, medico di medicina generale all'Azienda Ulss 6 Euganea su “La visione sul campo dal punto della medicina territoriale”;
di Francesco Jori, giornalista editorialista gruppo l’Espresso su “Strategie di manipolazione e criteri di difesa per una corretta informazione sulla salute”.
Contenuti
Fake news in ambito sanitario sono le “notizie che fanno male alla salute”. L’evento proposto dal Comitato Etico AltaVita-Ira approfondirà l’impatto che questo tipo di informazione esercita sul campo più strategico della vita quotidiana: la salute delle persone. Troppe volte la diffusione di notizie poco o nulla verificate in materia, non di rado del tutto prive di fondamento, alimenta aspettative ingiustificate, crea o rafforza pratiche dannose, determina un clima di accuse o di sospetti che fanno il male soprattutto del paziente e dei suoi familiari. Il convegno analizzerà i meccanismi attraverso i quali l’informazione diventa non solo disinformazione, ma anche deformazione, e proporrà alcune indicazioni operative per favorire un consumo critico delle notizie.
L’iniziativa è patrocinata da Ulss 6 Euganea, Comune di Padova, Ordine degli Psicologi del Veneto, Ordine dei Giornalisti del Veneto, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Padova, Collegio degli Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici di Infanzia - Ipasvi e Azienda Ospedaliera Università di Padova.