Presentazione del libro "Quirino De Giorgio: an architect’s legacy. L'eredità di un architetto"
Quirino De Giorgio (1907–1997) rappresenta uno tra i pochi esponenti dell'architettura italiana attraverso il quale è possibile percorrere un viaggio lungo tutto il novecento: dal periodo futurista, a quello fascista, sino alle sperimentazioni inerenti l'avvento del cemento armato. Troppe volte ritratto e riconosciuto esclusivamente per le sole opere giovanili, legate principalmente al periodo futurista e a quello fascista, è un autore che presenta una produzione progettuale estesa sino agli ultimi anni di vita, mantenendo viva la tendenza alla sperimentazione ed al dinamismo, vocazioni fondamentali proprie dei suoi esordi.
"Quirino De Giorgio: An Architect’s Legacy" è la prima opera in inglese dedicata all'autore e racchiude una lettura delle opere “rimaste” attraverso il ritratto fotografico delle immagini di Enrico Rizzato, in cui ogni edificio dei circa novanta rimasti, narra l'universalità dei progetti di De Giorgio e le mutazioni che il tempo ha impresso nelle sue architetture. Una costellazione di “edifici rimasti”, perlopiù ubicati in Veneto, che consente un particolare viaggio attraverso le differenti sfaccettature dell'architettura italiana. Un libro che ha l'ambizione di non voler essere un atlante, una mappa, una monografia nel senso tradizionale del termine e neppure un libro di fotografia, ma al tempo stesso racchiude in se tutte queste fattezze.