“Rigenerare la bellezza”, incontro alla sede di Confartigianato Padova
Le piccole imprese, non solo protagoniste della rinascita economica del nostro Paese, ma anche di quella culturale. È questo il tema del convegno “Rigenerare la bellezza: artimpresa ed opportunità occupazioni nell’artigianato artistico”, organizzato da Upa Formazione, l’ente di Confartigianato Padova.
L’appuntamento si terrà mercoledì 31 gennaio, alle ore 19, presso la sede di Confartigianato, in via Masini 6 a Padova.
A fare gli onori di casa sarà Gabriella Gabrini, artista dell’arte dello smalto a grande fuoco di fama internazionale, Delegata di Confartigianato Padova per l’artigianato artistico e tradizionale e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
“Accanto alla presenza autorevole di Gabriella Gabrini, abbiamo invitato due testimonial d’eccezione – spiega Lino Fabbian, presidente di UPA Formazione. Interverrà Federica Preto, fondatrice e motore di FondoPlastico, una società nata con lo scopo di promuovere e valorizzare l’artigianato d’eccellenza, che per la prima volta a Padova porterà la sua testimonianza.
La serata costituisce il primo workshop del progetto RIBESS Rigenerare il Bello Saper fare Saper imparare, finanziato da Regione Veneto tramite il Fondo Sociale Europeo. Scopo del progetto è quello di valorizzare gli antichi mestieri e l’artigianato artistico.
L’attività prevede, non solo consulenze specialistiche per i maestri artigiani della tradizione, ma anche la possibilità di attivare cinque percorsi per allievi under 35 che avranno la possibilità di imparare ed approfondire tecniche artistiche ed artigianali che devono essere riscoperte e valorizzate.
“Per troppi anni abbiamo sentito lo slogan del piccolo è bello focalizzando la nostra attenzione sulla dimensione d’impresa - spiega Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Padova - In realtà è possibile capovolgere questa logica e verificare come all’origine della grande bellezza, antica e contemporanea del nostro Paese, ci siano i maestri artigiani, piccoli per dimensione di impresa, ma grandi per capacità di generare arte e valore. L’Italia potrà continuare ad avere un futuro in tutti i campi solo se continuerà ad essere un Paese che genera bellezza. E gli artigiani possono e devono essere in prima linea”.