“La rigenerazione del sistema produttivo del basso Padovano", incontro a Monselice
Il consumo di suolo, la rigenerazione del patrimonio immobiliare produttivo e lo stato dell'arte delle tante zone industriali e artigianali dislocate sul territorio della Bassa Padovana saranno al centro di un convegno organizzato dalla Fondazione Radicanti e Ruzantini, in collaborazione con il dipartimento ICEA (Laboratorio sistemi territoriali) dell’Università di Padova, l’Ordine e la Fondazione Ingegneri Padova, patrocinato dalla provincia di Padova e dal comune di Monselice, con il sostegno di Banca Patavina Credito Cooperativo di Sant’Elena e Piove di Sacco.
Appuntamento sabato 25 novembre alle ore 9.15 nella sala consiliare del municipio di Monselice.
Dati inediti e ricerche approfondite, realizzate con dati statistici e rilevazioni sul campo supportate dalle tecnologie di rilevamento aereo e dei Big Data, che daranno un quadro utile a tutti i portatori d'interesse dell'area. Spunti importanti e supportati da analisi scientifiche per sviluppare politiche di sviluppo atte a riprendere in mano i percorsi di sviluppo di un'area che più di altre ha subito il morso di una crisi drammatica.
"Siamo uomini e donne della Bassa Padovana da sempre - ha affermato il presidente della fondazione Remo Realdon - Già cinquant'anni fa si parlava dell'assenza di industrializzazione di questo territorio. Dopo uno sviluppo importante ora si torna a parlare di deindustrializzazione e di aree dismesse in un Veneto che vede oltre 5679 aree produttive. Due anni fa a Padova avevamo organizzato un altro convegno di respiro regionale sul tema del recupero e della riqualificazione delle aree industriali devastate dalla crisi. In questo caso ci siamo focalizzati sull’area meridionale della provincia di Padova, in particolare i mandamenti di Piove, Conselve, Monselice, Este, Montagnana. Nella definizione della sede e degli attori del convegno abbiamo preso atto che nella Bassa Padovana si sono recentemente concretizzati due importanti eventi che riteniamo opportuno collegare alla materia del convegno: la fusione tra le società di credito cooperativo di Sant’Elena e di Piove di Sacco, nella Banca Patavina Credito Cooperativo di Sant’Elena e Piove di Sacco e l’avviata realizzazione a Monselice dell’investimento “Agrologic”, nuovo polo agroalimentare, produttivo e logistico di primo piano. Per questo tra i protagonisti del convegno ci saranno anche il presidente della nuova Bcc Patavina Leonardo Toson e il sindaco di Monselice Francesco Lunghi, ma pure tutti gli attori di un territorio che ha la forza la creatività e la vitalità per guardare con fiducia ad un futuro complesso ma ricco di opportunità tecnologiche e produttive".
PROGRAMMA
Dopo l'introduzione del presidente, i saluti di Leonardo Toson - presidente Banca Patavina, di Francesco Lunghi - sindaco di Monselice, di Luciano Salvò - consigliere provincia di Padova e di Marco Favaretti - presidente Fondazione Ingegneri Padova, i lavori del convegno entreranno nel vivo.
A partire dalle 10.20 saranno presentante le relazioni e gli studi realizzati dal dipartimento ICEA (ingegneria Civile Edile e Ambientale) dell'Università di Padova grazie agli interventi del prof. Pasqualino Boschetto e del dott. Alessandro Bove che affronteranno, forti un un'indagine accurata e puntuale che ai dati statistici assomma rilevazioni sul campo realizzate con le tecnologie di rilevamento aereo e dei Big Data, il tema “Le zone industriali della provincia di Padova: struttura e organizzazione funzionale” e “Riqualificazione e rigenerazione delle zone industriali: il basso padovano nel contesto provinciale”.
Con loro al tavolo dei relatori Gianni Potti - Delegato Industria 4.0 Confindustria Veneto, affronterà il tema “Il ruolo decisivo dei territori per l’Industria 4.0” e Francesco Lunghi racconterà l'esperienza di riqualificazione, ancora in corso, legata al progetto Agrologic di Aspiag Despar.
Dalle 11.20 tavola rotonda a cui parteciperanno molti degli stakeholder politici, economici e sociali del territorio. Sarà il Otello Vendramin, direttore generale di Ascom Confcommercio Padova a portare il punto di vista dell'associazione legata al terziario, mentre sarà compito del delegato di Confindustria Bassa Padovana Francesco Blasi dare voce agli industriali della zona.
Insieme a loro don Marco Cagol, delegato diocesano al territorio, Andrea Moscatoda, segretario generale aggiunto della Cisl di Padova e Rovigo, Luciano Salvò - consigliere provincia di Padova e Leonardo Toson, presidente della Banca Patavina.
Ad introdurre i lavori Giuliano Marella del dipartimento ICEA dell'Università di Padova mentre al prof. Pasqualino Boschetto il compito di moderare il confronto.