Il camice del carnefice: il ruolo dei medici nella shoah, il webinar dell’Università nella giornata della Memoria
Il 9 dicembre 1946 un tribunale militare americano apre un procedimento penale contro 23 medici e amministratori tedeschi per il loro coinvolgimento in crimini di guerra: l’accusa era di aver partecipato all’uccisione sistematica di persone ritenute “indegne alla vita”. È il primo dei dodici “Processi secondari di Norimberga”. Perché durante il III Reich un medico maschio su due è diventato membro del partito nazista? E ancora, come mai la professione medica è stata, tra tutte, la più nazificata? Perché legittimarono “scientificamente” le campagne di sterilizzazione ed eutanasia? Perché compirono esperimenti pseudo-scientifici sui prigionieri dei campi di concentramento? Proprio per la natura della professione, il medico dovrebbe rappresentare un esempio di altruismo verso gli altri, secondo logica ed etica ci si aspetterebbe di trovare il comparto medico tedesco dall’altra parte della barricata in contrapposizione a un’ideologia, in radice, agli antipodi. L’attenzione storiografica, recentemente, si è gradualmente spostata dai carnefici per concentrarsi sui soccorritori, cioè coloro che scelsero di rischiare la vita per la sopravvivenza degli altri. Eppure quel che emerge sono le giustificazioni, ammantate da presunte evidenze scientifiche, di coloro che diventarono carnefici in camice bianco: da qui la necessità di una riflessione più approfondita in merito al ruolo dei dottori tedeschi nella Shoah.
In occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio con inizio alle ore 15 in modalità Zoom (https://unipd.zoom.us/s/86359332308 Webinar ID: 863 5933 2308 Passcode: 967086) si terrà il webinar “Groupthink, Collective Evil, and the Holocaust” con l’obiettivo di approfondire la posizione dei medici in quel periodo storico. Il webinar organizzato da Maria Luigia Randi, Presidente del Consiglio del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, e Alberto Zanatta, Conservatore del Museo Morgagni di Anatomia Patologica, ospiterà Salvatore Mangione, professore di medicina alla Thomas Jefferson University ed esperto di diagnostica, storia della medicina e del ruolo delle discipline umanistiche in medicina. L’appuntamento vede la collaborazione della Scuola di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica dell’Università di Padova e il CAM con il Museo Morgagni di Anatomia Patologica dell’Ateneo patavino.
Per informazioni:
https://www.medicinachirurgia.unipd.it/webinar-groupthink-collective-evil-and-holocaust
Link all’evento tramite piattaforma Zoom:
https://unipd.zoom.us/s/86359332308 - Webinar ID: 863 5933 2308 - Passcode: 967086