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Su il Sipario Estate 2015, il programma

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Nuovo appuntamento con la rassegna estiva di Ata.TeatroPadova e Acli Arte & Spettacolo in collaborazione con il Comune di Padova, Settore Cultura e Manifestazioni, presso il giardino di Palazzo Zuckermann. Quattro appuntamenti con il teatro e, novità di quest'anno, con la letteratura: oltre agli spettacoli infatti proporremo dei momenti animati dall'Associazione SpritzLetterario, un modo originale e divertente per parlare di libri, scrittori e lettura. Spazieremo dall'incontro con Paolo Zardi, candidato al Premio Strega 2015 ai libri di Amélie Nothomb o Safran Foer, dalla commedia agro dolce di Una sera come tante al dramma esistenziale Il Visitatore scritto da Schmitt, dalle comiche disavventure della compagnia teatrale Timberley Troupers in Amateurs alle teorie sull'origine dell'uomo in chiave del tutto femminile con Il Diario di Eva tratto da Twain.

Ecco di seguito il programma delle serate:

26 giugno

dalle 20:00 alle 21:00

dj-set: Alberto Camuso

Paolo Zardi presenta XXI secolo (NEO edizioni) candidato al Premio Strega 2015

dialogano con l'autore Marianna Bonelli e Gianluca Meis

ore 21.00

Compagnia Jonathan's

UNA SERA COME TANTE

da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière

Regia Renata Rizza Stracquadanio

Una commedia dolce-amara sui grandi temi dell'amicizia, l'ipocrisia e la meschinità umana, liberamente ispirata ad un opera di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Una serata tra amici di vecchia data e una discussione che comincia a degenerare a causa di una scelta non condivisa. La scelta di un nome da dare ad un bambino farà esplodere la cena: genererà il tumulto e farà emergere storie sepolte negli anni, segreti, nuovi intrighi, cose mai dette. Ognuno dei protagonisti vedrà ripresentati gli scheletri che teneva da lungo tempo nell'armadio esposti al feroce ludibrio degli altri, e amicizie di lungo corso e rapporti di sangue saranno messi a durissima prova, per l'imbarazzo e la risata di chi sta a guardare.

3 luglio

dalle 20:00 alle 21:00

base dj-set Alberto Camuso

AMÉLIE NOTHOMB E LA SUA DIALOGICA

Scrittrice belga di lingua francese. Figlia di diplomatici, è nata in Giappone nel 1967. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell'assassino, che diventa il caso letterario dell'anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Da quel momento pubblica un romanzo all'anno, in Italia è edita da Voland.

Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l'Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori (da cui è stato tratto anche un film diretto da Alain Corneau), il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile peculiare: dialogico. Sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo.

Ore 21.00

Compagnia Il Canovaccio

VARIAZIONI ENIGMATICHE

di Eric-Emmanuel Schmitt

Adattamento e regìa di Antonello Pagotto

Un testo mai prevedibile, che alterna sentimenti con drammatici colpi di scena, in cui l'ironia più tagliente si trasforma in commozione, la tenerezza in folle crudeltà. È la storia del confronto disperato fra due uomini, Abel Znorko (jan Ivascu) - misantropo, Nobel per la letteratura che si è ritirato a vivere da eremita in un'isola sperduta del mare della Norvegia, vicino al Polo Nord (ma conserva un intenso rapporto epistolare con la donna amata) - e Erik Larsen (Diego Di Francesco), sconosciuto giornalista cui lo scrittore concede un'intervista. L'incontro, tra ferocia e compassione, si trasforma in una sconvolgente scoperta di verità taciute e dell'illusione in cui i due si sono calati.

Un travolgente racconto che nasce commedia e che lungo il percorso assume i toni del mistero, del dramma grazie ai rifiniti, minimi dettagli e colpi di scena capaci di ribaltare le situazioni con una prontezza sconcertante.

Obiettivo dichiarato di Antonello Pagotto nella lettura registica è ampliare l'immaginario dello spettatore oltre i confini dello spazio scenico per condurlo in un "labirinto di pensiero" nel quale il serrato confronto dei personaggi si articola in un vorticoso avvicinamento, allontanamento e a tratti inafferrabile concepimento della realtà dove verità e menzogna si fondono in virtù di un inquietante segreto.

4 luglio

dalle 20:00 alle 21:00

dj-set: Alberto Camuso

JONATHAN SAFRAN FOER E L'ALIMENTAZIONE ETICA - SE NIENTE IMPORTA

Scrittore e saggista statunitense, classe 1977. Ha pubblicato due romanzi di successo, che l'hanno fatto conoscere al pubblico italiano: Ogni cosa è illuminata e Molto forte, incredibilmente vicino, dal quale è stato tratto il film omonimo. Nel saggio Se niente importa analizza i dati da lui raccolti e un po' romanzati, nel corso di circa tre anni, sugli allevamenti intensivi. Tutti i suoi scritti in Italia sono pubblicati da Guanda. Nell'anno dell'EXPO dedicato all'alimentazione, una lettura che pone quesiti quanto mai necessari.

Il titolo trae spunto da un dialogo fra l'autore e sua nonna, sopravvissuta all'Olocausto:

«Il peggio arrivò verso la fine. Moltissime persone morirono proprio alla fine, e io non sapevo se avrei resistito un altro giorno. Un contadino, un russo, Dio lo benedica, vide in che stato ero, entrò in casa e ne uscì con un pezzo di carne per me».

«Ti salvò la vita?».

«Non lo mangiai [...] Era maiale. Non ero disposta a mangiare maiale».

«Perché? [...] Perché non era kosher?».

«Certo».

«Ma neppure per salvarti la vita?».

«Se niente importa, non c'è niente da salvare».

Ore 21.00

Compagnia Camerini con Vista

AMATEURS

di Tom Griffin

Regia Paolo Franciosi

New England (USA), un venerdì sera. Nella sua leziosa casa rosa Dorothy ha preparato tutto per un memorabile party in onore dei Timberley Troupers (compagnia teatrale amatoriale), che compiono ben 25 anni di vita e hanno appena debuttato con un nuovo spettacolo, un improbabile musical su una veglia funebre.

La costumista della compagnia, la perfida Barbara, ha organizzato una festa parallela, sintomo di discordie in seno al gruppo. Ma Dorothy vede il mondo in rosa e non si scoraggia mai … o quasi, neppure di fronte alle bizzarrie di suo marito Charlie, affetto da una strana mania per le sedie. Uno dopo l'altro, ciascuno portando con sé il proprio "bagaglio" di personalità e di vita, irrompono in scena i più stravaganti personaggi: il timido Nathan, professore di storia-ventriloquo; l'affascinante Jennifer, una Lauren Bacall mancata; il vanitoso Wayne, attore mediocre e play boy "vorrei ma non posso"; la coppia comica Ernie-Betty, taglie XXL e XS; la vulcanica Marylou, dai ragionamenti sconclusionati e dalla vita vagabonda. Tutto ruota intorno all'ospite d'onore: Paul Cortland, o meglio "Pauly", critico teatrale piacione che con la sua celebre penna potrà decretare il successo o la débacle del nuovo spettacolo della compagnia.

La festa si fa sempre più movimentata, finché un evento improvviso scatena "tuoni e fulmini" nella rosea atmosfera.

10 luglio

dalle 20:00 alle 21:00

dj-set: Alberto Camuso

pre teatro dedicato alla presentazione di fanzine venete con i redattori di Toast, Lahar, Blanca e Myau

ore 21.00

Associazione Terracrea

IL DIARIO DI EVA

di Mark Twain

regia Federica Santinello e Laura Cavinato

Le grandi religioni, i filosofi di ogni tempo, gli scienziati più eminenti…tutti hanno sviluppato una teoria e hanno un'opinione - più o meno precisa - riguardo l'origine dell'uomo.

Ma cosa ne pensa Eva? Lo scopriremo sfogliando le pagine del suo diario: un ironico, divertente, disarmante viaggio nei primi giorni della vita dell'uomo sulla terra, visti dagli occhi di una donna.

Ispirato all'omonimo capolavoro di Mark Twain, lo spettacolo ne recupera l'ironia e la freschezza, regalandoci, tra ironia e poesia, un'idea della Prima Donna del tutto inedita: Eva non è rappresentata come l'antenata di tutti i viventi, ma come il primo essere che scopre il mondo.

Uno spettacolo godibile e spumeggiante, sempre in equilibrio tra ironia e candore, che restituisce lo stupore, la passione e la bellezza di un personaggio senza tempo: di Eva, di una donna, della Donna.

Biglietto d'ingresso:

Pre teatro con SpritzLetterario: ingresso gratuito

Spettacoli: Intero €. 8,00

Ridotto €. 6,00 13/16 anni - over 65

Universitari: €. 5,00

Gratuito: 0/12 ANNI - persone diversamente abili

Per informazioni

ATA.TEATROPADOVA info@atateatropadova.it

Recuperi in caso di maltempo 5 e 19 luglio

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