"Sudditi, tre anni dopo" con Giannino, Zanetti, Sileoni, Sallusti
Tre anni fa uscì un libro intitolato "Sudditi". Il sottotitolo eloquente era "Un programma per i prossimi 50 anni" (edizioni IBL Libri).
Alla sua uscita, in quel tormentato 2012, il libro suscitò un certo scalpore, ma anche grandi speranze. In venti brevi capitoli, venti autori, di estrazione politica trasversale, delineavano un articolato programma di riforme per il Paese: dal fisco alla sanità, dall'energia alla pubblica amministrazione.
Filo comune ad ogni proposta, una nuova concezione del rapporto fra Stato e Cittadino.
Quando Matteo Renzi, nel corso del dibattito sulla fiducia in Senato portò con sé una copia del libro, i riflettori su quelle venti ricette si riaccesero e in molti pensarono: ecco, visto, finalmente un liberale ed un riformatore vero al governo, stavolta si cambia davvero.
È stato così?
Lo chiediamo ai nostri autorevoli ospiti, perché oggi, in realtà, quel libro conserva intatta la sua attualità, così come intatta rimane, purtroppo, l'urgenza di intervenire sulla situazione italiana e sugli antiquati e sperequati meccanismi che fanno del Cittadino un suddito ancora in troppi campi.
Da qui in avanti, ci piace pensare che un'alternativa alla immobile situazione in cui viviamo esista davvero e che, finalmente, i tempi siano sufficientemente maturi per tracciare una nuova via, altra rispetto agli schieramenti in campo, altra rispetto alla politica delle riforme che si fanno slogan ed alla politica che si fa pura demagogia populista. Una nuova via per la Repubblica.
Ospiti
- Oscar Giannino, giornalista e fondatore di Fare per Fermare il Declino
- Enrico Zanetti, sottosegretario al Ministero dell'Economia
- Serena Sileoni, vice direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni
- Giovanni Sallusti (modera), direttore de L'Intraprendente