"Teatrini - Alla ricerca di sogni perduti", mostra di Francesco Musante alla galleria LaRinascente
Francesco Musante
Teatrini - Alla ricerca di sogni perduti
dal 22 gennaio al 26 febbraio
Galleria LaRinascente
Inaugurazione 21 gennaio, ore 18 (sarà presente l'artista)
Dal 22 gennaio al 26 febbraio la galleria LaRinasscente di Padova ospiterà la mostra dell'artista Fransceco Musante dal titolo "Teatrini - Alla ricerca dei sogni perduti".
La mostra che il comune di Padova dedica a Francesco Musante propone oltre quaranta opere inedite dell’artista, create per l'occasione.
Nelle sue produzioni in mostra a Padova Francesco Musante propone una nuova serie di lavori chiamati appunto “Teatrini” rinnovando la sua incontenibile creatività che, partendo dall'ispirazione della Pop Art americana e passando attraverso l'esperienza della Secessione viennese e i Combine Paintings di Rauschemberg, lo ha portato ad essere oggi uno degli artisti più seguiti in Italia.
L'autore genovese è innamorato di Padova, città che gli ha dedicato fino ad oggi almeno dieci esposizioni personali, tra gallerie private e spazi pubblici.
La mostra evidenzia le peculiarità di Musante: la sua capacità autoironica - spesso soggetto dei suoi dipinti - e la grande leggerezza con cui affronta tutte le tematiche della vita; guardando le sue opere si è immediatamente proiettati in un mondo “fantastico”, “fiabesco”, dove le lune sono sempre più di una, gli elefanti volano, gli alberi hanno case, gabbiette di uccellini, clown al posto delle chiome ed i treni vanno e vengono senza meta portando passeggeri con migliaia di storie da raccontare.
L'ARTISTA
Nato a Genova il 17 febbraio 1950, Francesco Musante si diploma al Liceo Artistico della sua città e poi alla sezione staccata Albertina di Belle Arti di Torino, frequenta inoltre la facoltà di Filosofia di Genova e i corsi di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Attratto e condizionato dalla Pop Art americana e dai Combine Paintings di Rauschemberg, i suoi primi lavori riportano inserimenti di materiali e scritte.
Importante risulta essere la sua attività di incisore che inizia già nei primi anni '70, dal '75 inizia un lungo lavoro pittorico dedicato alle figure femminili ispirate a Klimt ed alla Secessione Viennese che saranno esposte in importanti mostre a Roma, Odessa, Milano e La Spezia.
A partire dai primi anni '80 si cominciano a vedere i caratteristici “omini” che ancora oggi lo rappresentano; la sua pittura comincia ad alleggerirsi delle tematiche “drammatiche” e diventa più “favolistica” richiamando, per la sua oniricità, Chagal e la tematica del sogno.
Famose le sue grafiche a tema: dedicate alle favole di Pinocchio o di Andersen, alle poesie di Pablo Neruda, ai segni zodiacali o alle professioni.
Si è dedicato all'illustrazione di diversi libri di favole e racconti mentre la sua attività espositiva si sviluppava in oltre quattrocento mostre sparse in tutto il mondo; ha contribuito, con i suoi personaggi, alla realizzazione della scenografia del programma televisivo Zelig nel 2007, ha realizzato i bozzetti per le scenografie ed i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova.
La sua collaborazione con la CD STUDIO d'ARTE di Padova continua da oltre vent'anni.
INFORMAZIONI
Ingresso libero.
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche: 049.8204547 - calores@comune.padova.it