Il tappeto di Iqbal a Limena - Da Napoli al Veneto contro le mafie
È con grande piacere che una squadra di associazioni ed enti locali accoglie questa grande cooperativa sociale attiva a Barra, quartiere di Napoli.
"FIGLI DI UN LA MINORE"
Il nuovo spettacolo dei giovani ragazzi di strada del TAPPETO DI IQBAL di Barra, dal 5 al 13 ottobre in Veneto. È la storia dei Mario, Davide, Vincenzo, Mariarca, Carmelina, e di tutti quelli che da quando hanno cominciato a cadere sanno da sempre che il problema "non è la caduta, ma l'atterraggio".
È l'urlo della strada, l'urlo di Napoli nei vicoli, nelle periferie dimenticate da ogni Dio, dove nascono "Dei su misura". È la radiografia di una tragedia che si consuma talmente piano che verrebbe da chiedere se tutto questo non sia sadicamente voluto.
È l'urlo, in definitiva, dello stupro quotidiano.
> ENTRATA AD OFFERTA LIBERA E RESPONSABILE <
La cooperativa sociale onlus "IL TAPPETO DI IQBAL" opera nel quartiere di Barra di Napoli - ovvero il quartiere con la maggior presenza di giovani di tutta Napoli, e allo stesso tempo con livelli di dispersione scolastica tra i più elevati in Campania; si occupa di minori a rischio, e con la pedagogia circense e il teatro sociale coltiva le 'perle strappate ai porci', i giovani del quartiere (molti di loro vivono condizioni di povertà, hanno un genitore in carcere o un passato spesso attraversato dal giogo della camorra) che facilmente vengono adocchiati e reclutati dai clan della zona. Non solo: tutti i giorni i giovanissimi di Barra vengono accolti, vengono supportati nel perseguimento degli studi e 'curati' come in famiglia: con grande orgoglio qualche tempo fa alcuni degli ex ragazzi di strada, ora soci della cooperativa, sono stati chiamati a Bruxelles per ritirare il Premio per la Cittadinanza Critica presso la Commissione Europea.
Per una cooperativa come Il tappeto di Iqbal, gli svariati tour teatrali - già spesso compiuti con successo in giro per l'Italia - sono occasioni per raccontare e denunciare una tragedia sottotraccia del nostro Paese, per offrire un pezzo davvero prezioso della loro arte e - tutt'altro che per ultimo -per finanziarsi: abbandonati dalle istituzioni, senza una sede fissa in cui poter ospitare i ragazzi, senza stabili supporti economici, le esibizioni a teatro, anche tramite una semplice offerta libera, possono significare la sopravvivenza di questa grande famiglia.
Il comune di Limena e l'Assessorato all'Istruzione, l'Associazione culturale "Ottavo Miglio", Libera contro le mafie nel suo coordinamento di Padova e nel presidio "Silvia Ruotolo", grazie alla grande collaborazione dell'Azione Cattolica di Limena e del gruppo scout AGESCI Limena 1 e con il gentile patrocinio dell'Istituto Comprensivo di Limena, hanno organizzato per la cittadinanza tutta quest'evento di impegno civile e passione per l'arte - nelle sue svariate forme.
Una serata contro tutte le mafie, certo, ma non solo: contro ogni forma di discriminazione e ineguaglianza sociale, contro il furto del futuro alle generazioni più giovani e contro l'apatia, l'indifferenza. E per: per un'indignazione necessaria e a voce alta, per una scelta di vita come quella del Tappeto di Iqbal, per una serata di divertimento e commozione sincera, per un aiuto che può sembrare niente ma che è anche di più se tende la mano con amicizia.
Vi aspettiamo numerosi domenica 5 ottobre in prima serata presso il Comune di Limena in via Roma 44, nella Sala "Falcone e Borsellino".
Azzeccato eh?