"Pomo pero dime 'l vero", viaggio nell'identità veneta
Dopo i successi di Malabrenta e Arbeit, Padova2020 torna a collaborare con il regista teatrale Giorgio Sangati, che questa volta mette in scena un interessante spettacolo sul tema dell'identità. In un periodo di grandi dibattiti sulle identità locali, sulla loro essenza e sulla loro permanenza, crediamo infatti possa essere illuminante fare un salto nel passato, nella memoria del nostro territorio.
Il testo si basa sull'opera "Pomo pero dime 'l vero" di Luigi Meneghello, e si propone come un viaggio popolare e coltissimo, esilarante e commovente nell'infanzia di un Nord-Est che non c'è più. E' il racconto autobiografico, non vero ma verosimile, dell'infanzia dell'autore. Racconto segnato da un'ironia che solo la distanza (geografica e anagrafica) può dare, in quanto Meneghello scrive dei suoi ricordi di bambino in un piccolo paesino del vicentino (Malo) quando è già un uomo maturo che vive all'estero.
In questo percorso a ritroso nella sua memoria personale attraversa territori universali: l'epica della nascita, la scoperta del linguaggio, il trauma della scuola, il brivido della sessualità, il potere repressivo della religione, l'entusiasmo e la violenza dei giochi, l'onnipotenza della morte.
L'interpretazione degli attori Valerio Mazzucato e Laura Cavinato, giocosa e al tempo stesso rigorosa da un punto di vista lessicale, rende lo spettacolo divertente, avvincente e illuminante rispetto ad un recente passato che sembra irrimediabilmente perduto.
L'ingresso è a offerta libera (consigliati almeno 10 euro).