Stagione di prosa al Verdi “La Cativìssima Epopea di Toni Sartana”
Mercoledì 4 novembre alle ore 20.45 apre la Stagione di Prosa 2015-2016 del Teatro Verdi di Padova con l’atteso La Cativissima. Epopea di Toni Sartana, una produzione del Teatro Stabile del Veneto scritta, diretta e interpretata da Natalino Balasso. Sul palco, insieme a Balasso, Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan e Stefano Scandaletti. Lo spettacolo, dopo il debutto in prima nazionale al Teatro Goldoni di Venezia, resterà in scena al Teatro Verdi fino a domenica 8 novembre per poi iniziare la tournée.
Venerdì 6 novembre alle ore 17.00 in Teatro, Natalino Balasso e gli interpreti incontreranno il pubblico.
La Cativìssima (Epopea di Toni Sartana) è la prima commedia di un progetto di trilogia preparato da Natalino Balasso per il Teatro Stabile del Veneto. L'idea è quella di creare l'epopea di un personaggio surreale e fuori dagli schemi, Toni Sartana, appunto, senza mezzi termini, senza remore morali, totalmente ignaro di ciò che significa correttezza. Toni Sartana – interpretato dallo stesso Balasso – tradisce chiunque pur di raggiungere il suo scopo e il suo scopo si direbbe sconosciuto a lui stesso. Vuole possedere per il semplice gusto del possesso. Per lui le persone, dalla più prossima alla più sconosciuta, sono solo strumenti.
Le commedie sono scritte in italiano, ma alcuni personaggi usano un linguaggio che, seppur italiano, è intriso di venetismi e pronunce locali e giungono a creare una di quelle che Pasolini chiamava "le tante lingue dell'italiano".
In questa prima commedia assistiamo alla resistibile ascesa di Toni Sartana, da semplice sindaco di un piccolo paese di campagna, fino ai vertici del suo partito, in seno al quale tradirà anche gli amici più fidati pur di diventare la massima carica della Regione Serenissima: “Asessore ai Schei”. Ma questo non gli basterà, vorrà giungere a conquistare anche la confinante Regione Giulia all'inseguimento del Potere fine a se stesso. In questo clima da fanta-politica, in un tempo non definito, che potrebbe essere il futuro, Toni Sartana riluce come una sorta di Ubu veneto; fa ruotare gli eventi attorno a sé, istigato da una moglie, la signora Lea, che, come una moderna lady Macbeth, è forse più crudele di lui. Tutto questo, com'è prevedibile, porterà ad una rovinosa caduta ma, come Ubu, Sartana ha la consistenza dei pupazzi di gomma, non si fa mai male, casca sempre in piedi. Egli è salvato dalla sua stessa inconsapevolezza.
Note di regia
“Posso impegnarmi a dire che questa sarà una commedia molto divertente, intrisa di una comicità che non ritengo spocchioso definire tipicamente mia, mista a tratti di amaro e ineluttabile. Ho voluto curare anche la regia di questa commedia perché, per una volta, credo di avere identificato un percorso che somiglia molto a quello che cerco che sia il mio teatro: popolare innanzitutto, perché sono dell'idea che se vogliamo che a teatro ci vadano tutti dobbiamo anche riuscire a parlare a tutti, ma cercando di non essere mai scontato”.
Natalino Balasso
La Cativìssima
Epopea di Toni Sartana
di e con Natalino Balasso
e con (in ordine alfabetico)
Francesca Botti, Marta Dalla Via,
Andrea Pennacchi, Silvia Piovan, Stefano Scandaletti
scene Alberto Nonnato
costumi Lauretta Salvagnin
luci Paolo Pollo Rodighiero
musiche originali de “L’Orchestrina di Molto Agevole”
regia Natalino Balasso
Calendario spettacoli
mercoledì 04.11 ore 20.45
giovedì 05.11 ore 16.00
giovedì 05.11 ore 20.45
venerdì 06.11 ore 20.45
sabato 07.11 ore 20.45
domenica 08.11 ore 16.00