“Terrorismo europeo: magistratura, forze dell'ordine e partiti politici” incontro al Bo
Convegno sul terrorismo italiano nel contesto europeo, le sue basi ideologiche, l'evoluzione, la risposta politica e giudiziaria, venerdì 27 novembre alle ore 9.30 in Aula Magna di Palazzo del Bo. Partecipano, fra gli altri, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e i magistrati Armando Spataro, Carmelo Ruberto, Pietro Calogero e Giovanni Tamburino.
L'evento è organizzato dal Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea (CASREC) in collaborazione con il gruppo parlamentare europeo dei Socialist & Democrats.
“Il terrorismo italiano nel contesto europeo”, intervento e discussione con Carlo Fumian, Direttore del CASREC, e Flavio Zanonato, Gruppo dell’Alleanza Progressista Socialisti Democratici del Parlamento Europeo. A seguire, l’Intervento del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Si susseguiranno poi gli interventi di:
Angelo Ventrone (Università di Macerata) “Le basi ideologiche del terrorismo di sinistra tra verità storica e verità giudiziaria in Italia”.
Armando Spataro (Magistrato) “Il partito armato e la dialettica fra Autonomia, Brigate rosse, Prima linea e altri gruppi terroristici”.
Michele Sartori (Giornalista) “Le strategie del partito armato: dall’antifascismo allo Stato imperialista delle multinazionali, al compromesso storico, al comando internazionale d’impresa”.
Carmelo Ruberto (Magistrato) “Il ruolo del Pubblico ministero e la legislazione dell’emergenza”.
Lucia Bonfreschi (LUISS Guido Carli Roma) “I Radicali di fronte a magistratura e terrorismo di sinistra”.
Chiara Zampieri (Università Roma Tre) “Il Psi di fronte a magistratura e terrorismo di sinistra”.
Alessandro Naccarato (Parlamento Italiano) “Il Pci di fronte a magistratura e terrorismo di sinistra”.
Giovanni Mario Ceci (Università Roma Tre) “La Dc di fronte a magistratura e terrorismo di sinistra”.
Testimonianze dei Magistrati Pietro Calogero e Giovanni Tamburino su “Magistratura, forze dell’ordine, servizi segreti e terrorismi di destra e di sinistra”