L'autrice Marina Minelli presenta il libro “Sulle tracce di Lady Diana" a palazzo Zacco
Esperta di web marketing territoriale e autrice di un noto local blog, la social media manager padovana Cristina Papini frequenta da anni la capitale britannica e per questo è stata incaricata di presentare, domenica 28 gennaio al Circolo Ufficiali di palazzo Zacco Armeni, l’ultimo libro della scrittrice Marina Minelli “Sulle tracce di Lady Diana. Quindici itinerari a Londra e dintorni nei luoghi della principessa di Galles”.
“Conosco bene Londra - spiega la blogger -, Marina ha visto le foto che pubblico e mi ha chiesto di presentare il suo ultimo lavoro. Insomma, una collaborazione nata in rete che esula un po’ dalla mia attività abituale, ma grazie alla quale porto a Padova un’autrice e un libro davvero particolari e molto interessanti”.
Marina Minelli, giornalista e scrittrice, è la più nota royal blogger italiana e alla "principessa del popolo" ha voluto dedicare non l’ennesima biografia, ma una guida che ricostruisce alcuni itinerari londinesi nel segno di Diana Spencer.
IL VOLUME.
Il libro è un punto di partenza per scoprire non solo i luoghi dedicati alla principessa del Galles, ma anche la Royal London con i suoi palazzi, giardini e siti storici, alla ricerca dei segreti di una dinastia e degli angoli nascosti di una metropoli straordinaria.
Tanti i punti di interesse legati al passato e al presente della famiglia reale. William e Harry, le cui prossime nozze hanno scatenato grande entusiasmo popolare e l’interesse dei media mondiali, vivono nel complesso residenziale di Kensington Palace, dove hanno abitato da bambini con la madre, ma pochi conosco le vicende dello storico edificio, che è in parte aperto al pubblico e al cui interno si trova un percorso dedicato proprio a Diana.
Il libro contiene molti approfondimenti storici, ma è anche ricco di aneddoti e notizie meno note legate soprattutto all’infanzia e alla giovinezza di una ragazzina timida, che cresce sola e triste nell’Inghilterra rurale, affronta un matrimonio sbagliato e riesce a diventare un’affascinante principessa.
“Spesso - osserva Marina Minelli - i luoghi che una persona ha amato (o detestato) dicono di lei più di tante parole e i ricordi sono aleggiano nelle piazze, nelle strade, nei giardini, nei palazzi. Credo sia impossibile ad esempio visitare la cattedrale di Saint Paul, una delle mete cult del turismo londinese, e non pensare a quel giorno del luglio 1981 quando tutto sembrava ancora una favola e una giovane sposa saliva la lunga scalinata della chiesa con il vento che le scompigliava il velo”.