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Al via la 3° edizione di “Tradizione, devozione, ambizione”

Dalle pro loco padovane un concorso nazionale sul restauro architettonico per sostenere Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Dal mondo delle Pro Loco e del volontariato un premio per il restauro architettonico: TDA come "Tradizione, Devozione, Ambizione", i valori che lo hanno ispirato. Unico nel suo genere in tutta Italia, il concorso, giunto alla 3° edizione nazionale, premia i migliori interventi di restauro inteso come recupero e conservazione del patrimonio, in funzione della restituzione dei beni alla comunità. Novità di questa edizione, il concorso è stato riconosciuto dalla Regione Veneto tra le iniziative a sostegno della candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale Europea della Cultura nel 2019.

Bando, modalità di partecipazione e iscrizione su www.concorsotda.it

Sono i beni culturali cosiddetti "minori", che rappresentano la grandissima maggioranza del nostro patrimonio architettonico, i protagonisti della 3° edizione del Premio ideato e istituito dall'Unione Nazionale delle Pro Loco - Comitato di Padova con il finanziamento della Regione Veneto ed il contributo di SanMarco - Terreal Italia: in questa iniziativa si esprimono "I valori delle Pro Loco per Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019". I beni culturali minori, infatti, sono espressione dell'identità, della tradizione, della storia e della memoria collettiva. Tutelarli, conservarli e recuperarli permette a tutti di vivere e scoprirne in pienezza il valore e di sottolinearne l'importanza per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.

Il concorso premia i migliori interventi di recupero architettonico di beni immobili, sia pubblici che privati, realizzati nel territorio nazionale e Repubblica di San Marino.

Sono previste 4 categorie:

  • Dimore storiche: ville, castelli, palazzi, cascine, rustici, ecc
  • Edifici di culto: chiese, basiliche, conventi, capitelli, ecc
  • Aree "pubbliche": piazze, monumenti, fontane, ecc
  • Aree per la cultura: gallerie, musei, gipsoteche, biblioteche, sedi espositive, ecc

Il concorso è aperto a Associazioni, Consorzi e Comitati Pro Loco, Comuni e Province, Scuole, Università, Associazioni culturali e ricreative, enti ecclesiastici, architetti, progettisti, proprietari e gestori di beni restaurati.

Per partecipare è necessario presentare la candidatura entro e non oltre le ore 12.00 del 31 luglio 2013, proponendo un intervento di restauro che sia stato ultimato tassativamente nell'arco di tempo che va dal 1 gennaio 2010 al 31 luglio 2013. L'iscrizione è gratuita.

Due le novità dell'edizione 2013: l'inserimento del Concorso nel percorso di sostegno alla candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale Europea della Cultura nel 2019 e la partnership con il Premio Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin", con un ponte culturale ideale tra passato e contemporaneità: la short list dei finalisti al concorso verrà infatti ufficializzata nel corso degli eventi collaterali al Premio Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" in ottobre 2013.

I vincitori per ciascuna categoria, invece, verranno premiati a dicembre 2013 a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD), dove verrà allestita una mostra delle opere.

"Le Pro Loco - afferma Fernando Tomasello, Presidente del Comitato Provinciale Pro Loco di Padova UNPLI - da sempre sono impegnate in prima linea per tutelare e promuovere le ricchezze materiali e immateriali custodite nel nostro territorio e rendere viva la cultura, l'espressione più alta dell'anima di un luogo".

"Abbiamo invitato le Pro Loco ad aderire alla candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale Europea della Cultura nel 2019 - commenta il Vicepresidente della Regione Veneto On. Marino Zorzato - come espressione dell'identità e della vita culturale del nostro territorio, così capillarmente diffusa, che si concretizza nella trama ricchissima ma poco conosciuta del patrimonio artistico e architettonico del nostro Paese e che rimane "viva" anche grazie a inziative come il Concorso TDA".

"Abbiamo deciso di sostenere l'iniziativa sin dalla prima edizione - ha commentato Ugo Soragni, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, MiBAC - perché condividiamo la filosofia di valorizzazione dei beni culturali cosiddetti "minori" ed il significato di restauro inteso anche come restituzione di un bene alla comunità".

La precedente edizione del Concorso ha premiato la Cascina Medici del Vascello a Venaria Reale (Torino), la Chiesa Paleocristiana di S. Zeno in Costabissara (Vicenza), il Museo di Geologia e Paleontologia di Palazzo Cavalli a Padova, il Giardino di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala (Venezia) e il Parco Teresio Olivelli di Tremezzo (Como).

Il Concorso TDA è promosso dal Comitato Provinciale UNPLI Padova con il finanziamento della Regione Veneto ed il contributo di SanMarco - Terreal Italia, azienda di riferimento tra i produttori di sistemi in laterizio per l'architettura.

È patrocinato da Regione Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, Ministero dei Beni e Attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili, IUAV, Fondazione Barbara Cappochin, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Padova, UPI Veneto, UNPLI Nazionale, UNPLI Veneto.

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