Rassegna "Transitions" con il concerto per quartetto d'archi al Barco Teatro
Con una pausa di una sola settimana dal precedente concerto (e non due come finora), Barco Teatro propone domenica 1 dicembre il prossimo dei 5 appuntamenti di musica classica del ciclo “Transitions”: protagonista il quartetto d’archi zArt Quartett. Nato nel 2016 dalla forte passione di quattro giovani musicisti per la musica da camera e in particolare per il repertorio quartettistico, l’ensemble è formato da Enrico F. Maligno e Sara Sottolano al violino, Sophia Speyer alla viola, Federica Ragnini al violoncello. Selezionato nel 2017 per il progetto Le Dimore del Quartetto, una rete che valorizza i giovani quartetti d’archi e importanti dimore storiche in un fecondo connubio di diverse espressioni artistiche, zArt Quartett si è esibito per le stagioni della Società del Quartetto di Milano, della Filarmonica di Rovereto, della Società del Quartetto di Vicenza e del Colibrì Ensemble nella quale ha suonato assieme a Giovanni Sollima il “Quintetto” con due violoncelli di Schubert.
Per il per il tema del ciclo Transitions, nel quale Barco Teatro sta sondando le trasformazioni della musica nel delicato passaggio tra fine ‘800 e inizio ‘900, il concerto di domenica propone i quartetti per archi di Joseph Haydn (Quartetto op. 77 n. 1 Hob III: 81, 1799) e di Leòs Janà?ek (Dialogo intimo pt. 2, 1928), in entrambi i casi gli ultimi composti dagli autori e accomunati anche da riferimenti letterari e autobiografici, da frequenti passaggi tra la ripresa di elementi più tradizionali e l’introduzione di modalità tese al rinnovamento della struttura di base.
Ingresso a euro 13 per gli adulti, euro 6 per gli studenti, in entrambi comprensivi del molto apprezzato aperitivo in compagnia degli artisti a fine serata ma anche del non meno apprezzato momento introduttivo ai temi del concerto curato da Alessandro Tommasi.
Il concerto è compreso nel circuito di Novembre Patavino 2019.
Info web
https://www.facebook.com/events/703904166767583/