“Love and Violence” conferenze alla Galleria Cavour
Prende il via la serie di incontri e conferenze organizzati all’interno del progetto d’arte contemporanea “Love and Violence” dalle curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz, per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio Amore e Violenza che la mostra presenta. Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 con una doppia conferenza tenuta dalle filosofe dell’Università di Padova, dipartimento di Filosofia Sociologia Pedagogia e Psicologia Applicata, Emanuela Magno dal titolo “Arte e terrore. Botero su Abu Ghraib” e Silvia Capodivacca “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. Ingresso libero.
In che misura l’arte può impegnarsi oggi nella denuncia della violenza? Un punto di vista privilegiato per tentare di rispondere a questi interrogativi la Filosofa Emanuela Magno lo ritrova nel ciclo dedicato da Botero alla vicenda di Abu Ghraib, una pagina poco conosciuta, lontana dalle immagini di donne abbondanti e festose che lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla vista delle immagini delle torture e dell’orrore nel carcere di Abu Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad. Una dimostrazione che l’arte può denunciare l’orrore e muovere il fruitore a una presa di coscienza civile senza rinunciare a se stessa.
“LOVE AND VIOLENCE” SCARICA IL DEPLIANT DELLA MOSTRA
Si discute molto di violenza sulle donne da parte di uomini carnefici che illegittimamente si permettono gesti aggressivi e lesivi della persona che sta o è stata al loro fianco. Le donne talvolta tacciono, mentre in altre occasioni denunciano l’atrocità del fatto, saltando agli onori della cronaca.
La Filosofa Silvia Capodivacca nel suo intervento dal titolo “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa” analizzerà una terza modalità di reazione: quella della violenza corrisposta dalla vittima nei confronti del suo carnefice. Una violenza che non necessariamente si traduce in abusi sul piano fisico, ma che coincide con l’emancipazione, con la liberazione cioè da quel meccanismo perverso che vorrebbe identificare la donna con un oggetto passivo inerme, incapace di qualsiasi genere di reazione dinnanzi alla brutalità della forza maschile.
Le curatrici sono a disposizione di associazioni, centro aiuto donna, e tutti quei gruppi coinvolti attivamente nel sociale interessati ad approfondire le tematiche della mostra con una visita guidata. Per informazioni: 347-6936594 oppure info.loveandviolence@gmail.com.
La mostra “Love and Violence” a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz è organizzata dal Comune di Padova, Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche e patrocinata da la Nuova Provincia di Padova, con il sostegno di Confartigianato Imprese Veneto e Assosomm – Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro. “Love and Violence” rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 2 aprile ad ingresso libero, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
LOVE AND VIOLENCE
esposizione di arte contemporanea
a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz
Galleria Cavour – Padova
11 febbraio – 2 aprile 2017
ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, chiuso il lunedì
ingresso libero
INFORMAZIONI
www.facebook.com/loveandviolen
info.loveandviolence@gmail.com