Apertura al pubblico del cortile archeologico di Maldura
Conclusi i lavori di pulizia e restauro, apre al pubblico il Cortile archeologico di Palazzo Maldura con un appuntamento straordinario dedicato agli alunni delle Scuole di Padova e a tutti quelli che sono interessati.
Il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DISLL) dell’Università di Padova, in collaborazione con “Padova Romana” – centro Turistico Giovanile Gruppo “La Specola” organizza sabato 9 aprile dalle 9.30 alle 12 una visita all’area archeologica nel cortile di Palazzo Maldura (Piazzetta Gianfranco Folena, 1 – Padova).
“I resti, portati alla luce a partire dal 1996 – spiega la prof.ssa Anna Bettoni, direttore del DISLL - comprendono sepolture di età preromana e romana, tra cui un recinto funerario destinato ad accogliere un monumento funebre, datato all'età dell'imperatore Tiberio (14-37 d.C.). All'esterno di questo spazio si trovano due sepolture di infanti, costituite da una semplice fossa coperta da una tegola, datate anch'esse ad età tiberiana. L'area sepolcrale continuò ad essere utilizzata fino alla prima metà del II secolo d.C., come attesta il ritrovamento di materiali ceramici e numismatici”.
In epoca medievale e moderna il quartiere di Ponte Molino fu sede di numerose attività manifatturiere legate alla ricca presenza di acque fluviali, ma solo gli scavi di Palazzo Maldura e quelli, contemporanei, di Via Cristofori e Via Montona hanno rivelato in quest'area la presenza di insediamenti di epoca preromana e romana.