Gli eventi del weekend al CSO Pedro
Al CSO Pedro arriva una due-giorni dedicata alla musica reggae e dancehall di livello internazionale. Si inizia venerdi 16 marzo alle 18 con “Link Up In The Area 2018”, una serata che vedrà esibirsi diciassette sound dall’italia e da varie parti d’Europa.
Una serata che anticipa il vero appuntamento clou del weekend, la quarta edizione del “Worries In The Area Soundclash” che quest’anno vedrà fronteggiarsi Ma Gash (Svizzera) e Triggafinga (Italia/Grecia).
Link Up In The Area 2018
Evento Facebook
dalle 18 alle 3
ingresso 3 euro
Questa la lista dei partecipanti: Mountain Top Hi Powa (Linz - Austria), Kali Bandulu (Milano), Ironshirt (Fieberbrunn - Austria), Royal Marx (Northampton - U.K.), BomChilom (Padova), Sungun (Kempten - Germania), Omar Mc & Dj Artin (Perugia), Banpay Crew (Firenze), Rising Hope (Como), Serious Thing (Milano), Huntin’ Sound (Gorizia), Jungle Army (Bologna), Calabash (Milano), Zion Cuts (Venezia), Jimmy Splif (Modena), Mujina Crew (Cosenza), Kuntabunt (Wuppertal - Germania).
Worries In The Area Soundclash
Evento Facebook
dalle 22 alle 4
ingresso 15 euro
Il soundclash è una competizione musicale con una lunghissima e ricchissima storia. Nasce in Giamaica negli anni ‘50, quando Tom the Great Sebastian sfidava i principali competitor dell’epoca come Count Nick e Duke Reid. La sfida consisteva principalmente in un confronto tra sound system, ovvero impianti musicali, a suon di canzoni esclusive e vinili provenienti dal mercato musicale americano (principalmente Rhythm and Blues). Il vincitore veniva decretato dall’acclamazione del pubblico.
Queste sfide avrebbero dovuto essere esclusivamente musicali, con gli impianti tirati al massimo e le canzoni che arrivavano settimanalmente da distributori segreti, ma spesso si trasformavano invece in veri e propri scontri fisici, con impianti sabotati e gangsters che assalivano i nemici anche violentemente.
Negli anni successivi, con la nascita dello ska e del reggae, i soundclash assunsero una connotazione più “territoriale”, con i sound system che si sfidavano a suon di dubplate, ovvero canzoni esclusive incise su acetato dedicate ai partecipanti da cantanti giamaicani più o meno famosi.
La vena violenta andò via via perdendosi ma la competitività restò altissima, in quanto spesso la vittoria ad un soundclash garantiva notorietà e legittimava i sound system al possesso di una “yard” (poter suonare in un posto in maniera fissa). Negli ultimi anni il soundclash è diventato un format internazionale e oggi viene praticato in tutto il mondo.
In questi anni però capita sempre meno spesso di assistere a sfide tra kilowatt e impianti audio, mentre invece di norma le battaglie prendono piede tra sound che possiedono grandi quantità di dubplate esclusivi, con testi da battaglia riscritti e ripensati alla stregua di veri e propri sfottò da stadio
Il “Worries In The Area” è un soundclash nato a Padova nel 2014 e negli anni è diventato uno degli appuntamenti più importanti in Europa per gli amanti di queste competizioni. Nel 2014 i perugini I-Shence ebbero la meglio proprio su gli svizzeri Ma Gash che quest’anno si rimettono in gioco. Nel 2015 il trofeo volò a New York vinto da Young Hawk ai danni del tedesco Warrio Sound, mentre nel 2017 vinsero gli italiani Northern Lights contro i canadesi Rootsman Sound. Un appuntamtento da non perdere per passare un week-end alternativo all’insegna del divertimento e della buona musica.