Ad Y-40 Leonardo D’imporzano presenta “Palombiro. Pagine Dal Fondo”
Ancora una volta è un libro che racconta di acque profonde a richiamare i tanti appassionati di subacquea ad Y-40, la piscina più profonda al mondo con i suoi 42 metri di acqua termale.
Si tratta, infatti, di “PALOMBiro. Pagine dal fondo” Ed. Magenes, ultimo lavoro di Leonardo D’Imporzano, l’apneista scrittore diventato popolare grazie ai suoi articoli sulla subacquea su La Gazzetta dello Sport, che domani, venerdì 16 ottobre alle 21, sarà presentato nella piscina da Guinness dei primati, in un evento gratuito ed aperto al pubblico.
Lo spezzino D’Imporzano, specialista nell’apnea dinamica “under ice”, è arrivato alla sua 4^ opera, l’anno scorso a seguito dell’80° Corso Ordinario Palombari della Marina Militare, dopo aver partecipato a 44 settimane di immersioni impegnative, di giorno e di notte, e studio intenso.
In un luogo difficilmente accessibile quale Comsubin, ovvero il Comando subacquei e incursori, ha avuto l’opportunità di essere un privilegiato osservatore, accedendo all’anima dei palombari e alle motivazioni che fanno da leva ad un lavoro che appare infinito, entrando nel vivo del lato umano, esplorandone i risvolti, in contesti e situazioni di assoluta straordinarietà.
Ad Y-40, Leonardo D’Imporzano, per i più noto come “il giornalista sul fondo del mare”, racconterà le sue oltre 150 pagine, con quasi 25o fotografie, accompagnate dalle prefazioni del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. De Giorgi, e del Comandante di Comsubin, C.v. Francesco Chionna e dal patrocinio di HDS Italia.
Come dichiarato dall’architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della struttura da Guinness: “Tanti i volumi che in questi mesi sono stati fatti conoscere ad Y-40 e tanti gli autori che dopo il battesimo termale hanno avuto successo con la loro opera: da Marco Missiroli a Umberto Curi, da Mike Maric a Federico Mana. Leonardo D’Imporzano testimonia una volta in più quanto una struttura come Y-40, oltre ad essere la piscina più profonda al mondo, possa essere poliedrica ed adatta a più tipi di conoscenze: dalla subacquea, alla lettura, all’arte in genere”.