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Kinocchio Lab 2022 il workshop cinematografico torna a Padova

Con Enrico Lando, Silvia Gorgi, Francesco Bonsembiante e altri ospiti. iscrizioni aperte fino al 24 aprile

Dal 5 al 15 maggio 2022 Kinocchio torna con il suo laboratorio di cinema, lungo le vie di Padova. Più di un’esperienza didattica, una vera e propria full immersion creativa, che coinvolgerà aspiranti filmmaker nel fare cinema in modo pratico, accompagnati da professionisti del mestiere.

Il tema

L’edizione 2022 del laboratorio di cinema a cura di Kinocchio Lab, sarà dedicata alla creazione di cortometraggi con tema la città di Padova, con i suoi innumerevoli luoghi di arte, cultura e storia.

Realizzato con il Contributo del Comune di Padova nell’ambito del progetto “Padova riparte con la Cultura” e il patrocinio della Fondazione Veneto Film Commission, il laboratorio prevede dieci giorni di incontri con professionisti del cinema, dalla sceneggiatura alla regia, dalla produzione al montaggio, e proiezioni aperte al pubblico alla presenza dell’autore.

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte a tutti, si può inviare la candidatura entro il 24 aprile 2022 sul sito www.kinocchio.com.

I protagonisti

Quest’anno saranno presenti i docenti: Enrico Lando, regista padovano della fortunatissima serie tv I soliti idioti e dei film Scappo a casa e Quel bravo ragazzo; Silvia Gorgi, giornalista, scrittrice di 5 libri di successo su Padova per Newton Compton Editori e fondatrice della casa di produzione Nordest Boulevard; Marco Alessi, sceneggiatore, produttore creativo e fondatore della casa di produzione Dugong Films - con due film in selezione ufficiale al 78esimo festival di Venezia (Atlantide e Il palazzo); Francesco Bonsembiante, produttore padovano, scopritore dei registi Andrea Segre e Marco Segato con Jole film, attualmente al lavoro sul film d’esordio di Emilia Mazzacurati - figlia del noto regista padovano.

Il laboratorio

Il laboratorio avrà luogo a Padova dal 5 al 15 maggio 2022 e si articolerà in diverse fasi nelle quali i partecipanti, sempre accompagnati dai docenti, scriveranno, gireranno e monteranno dei cortometraggi, per poi proiettare il risultato dei lavori nella serata finale. L’edizione di Kinocchio Lab 2022 avrà come protagonista la città di Padova da scoprire attraverso un punto di vista diverso. Ad essere privilegiati, infatti, non saranno i luoghi che tutti conosciamo, ma quelli meno visibili magari riscoperti durante il periodo del lockdown. Viuzze nascoste, botteghe di un tempo, angoli segreti e sconosciuti: queste saranno le location che Kinocchio Lab racconterà attraverso il cinema insieme ai partecipanti e ai docenti.

Presentazione del progetto a questo link dove si scopre anche la Torre del Diavolo patavina:

https://vimeo.com/65961797

Il progetto

Il progetto culturale Kinocchio è nato nel 2008 per connettere aspiranti filmmaker con registi e professionisti già affermati. Il metodo si basa sulla condivisione di esperienze pratiche e sulla collaborazione tra persone con diversa esperienza. In questo contesto i giovani talenti hanno la possibilità di lavorare ai propri progetti in sinergia con maestri del cinema.

Il workshop è dedicato a chiunque voglia mettersi alla prova con la produzione cinematografica e vivere un’esperienza creativa unica. Per le dieci giornate di formazione è richiesto un costo d’iscrizione di euro 300.

Marco Fantacuzzi, promotore e fondatore di Kinocchio, insieme al team di Cinema Key, segue lo svolgimento del laboratorio, uno spazio libero dove ogni cineasta ha la possibilità di esprimersi a 360 gradi, guidato da professionisti capaci di aiutarlo a raccontare le sue storie, ma anche in grado di mettersi in discussione in un ambiente altamente collaborativo. Nel corso delle varie edizioni l’attiva partecipazione e la disponibilità da parte dei docenti invitati ai workshop è stata gratificante e stimolante per i giovani filmmaker. “Kinocchio è una specie di palestra dove si respira creatività – ha dichiarato il documentarista Matteo Bellizzi, in un’intervista durante l’edizione di Kinocchio 2016 - c’è fermento, emozione, discussione. Ce ne fossero di posti così!”. “Ho trovato questo tipo di laboratorio molto interessante – racconta Irene Dionisio, regista de Le ultime cose in concorso alla 31esima edizione della Settimana della Critica, docente a Kinocchio Lab 2016 – e, soprattutto, necessario in un’Italia in cui c’è una grandissima forza nel cinema dedicato alla forma del Documentario, ma mancano scuole in grado di formare dei professionisti in questo particolare ambito dell’audiovisivo”.

Nel corso degli anni Kinocchio si è distinto per la sua attitudine nel coniugare realtà e immaginazione dando vita a cortometraggi dallo stile inconfondibile. Il burattino con la testa a forma di macchina da presa, scelto come simbolo per Kinocchio, ha visto nascere corti di notevole livello che sono stati distribuiti a festival e rassegne nazionali e internazionali come Vivo e Veneto (2014) che ha partecipato a oltre 50 festival e vinto tredici premi e Articolo 4 (2015) che è stato candidato ai Globo d’Oro come miglior cortometraggio e ha vinto il premio come miglior attore (Valerio Mazzucato) al Fabriano Film Festival. Nelle edizioni passate, Kinocchio ha avuto ospiti la regista Paola Randi (Tito e gli alieni, 2017), il montatore Cristiano Travaglioli (La grande bellezza, 2013), lo sceneggiatore Francesco Piccolo, i registi Claudio Cupellini e Giorgio Diritti, e tanti altri.

Per info e dettagli sul workshop: https://www.kinocchio.com/

Contatti: info@kinocchio.com

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