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Scuola Albignasego

BusItalia "molla" le scuole di Albignasego, Giacinti: «Abbiamo già provveduto a garantire il servizio»

Il sindaco: «E' stato individuato d’urgenza un nuovo gestore che garantirà le stesse tratte e orari. Per l’amministrazione questo si traduce in un incremento dei costi che passano da 100 mila euro a 140 mila»

«Inizia il nuovo anno scolastico che tenta un ritorno alla normalità di cui i nostri ragazzi hanno assoluto bisogno. Come Amministrazione, anche durante quest’estate abbiamo lavorato per far trovare agli studenti ambienti confortevoli e sicuri con investimenti sugli edifici, nel corso del 2022, di mezzo milione di euro, oltre all’acquisto di nuovi arredi per 35 mila euro». La voce è quella del sindaco di Albignasego Filippo Giacinti, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico per gli alunni delle scuole elementari.

Lavori

Durante l’estate sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria su tutti i plessi mentre, per quanto riguarda gli interventi straordinari, è stato rifatto l’impianto di riscaldamento della scuola Raggio di Sole e l’impianto idraulico della Leonardo Da Vinci. Alla Falcone e Borsellino è stata sistemata la pavimentazione dell’ex aula magna; alla Bonetto sono stati eseguiti interventi di sistemazione delle tapparelle, oltre ai lavori di routine di tipo idraulico, metallurgico e inerenti la sicurezza con controlli sulle messe a terra e dei sistemi antincendio; alla Rodari è in fase di sistemazione il palatenda. A questi interventi strutturali si aggiunge il contributo ministeriale di 400 mila euro del Piano Scuola 4.0, che potranno essere utilizzati per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento. «Oltre a questi investimenti - aggiunge Giacinti - stiamo affrontando gli aumenti delle spese energetiche che sono triplicate rispetto allo scorso anno. Uno sforzo che si sta rivelando prolungato nel tempo e per questo particolarmente impegnativo».

Servizi

Proprio il capitolo dei servizi ha visto crescere le somme dei contributi: «Per garantire la qualità dei servizi scolastici e aiutare le famiglie a sostenerne le spese, abbiamo aumentato gli stanziamenti per il trasporto e la mensa - prosegue il sindaco - il trasporto sarà quindi coperto per il 75 per cento del suo costo dal Comune. Per la mensa è raddoppiata la cifra (da 150 a 324 mila euro), per contenere l’aumento del costo del pasto a carico delle famiglie dovuto al recepimento delle norme ministeriali sui requisiti qualitativi che devono avere i cibi destinati alle mense scolastiche (i cosiddetti “criteri ambientali minimi”). Sul fronte della didattica, infine, abbiamo confermato il contributo di 100 mila euro per l’Istituto comprensivo: è l’importo più alto della provincia di Padova e serve per i nuovi progetti didattici con l’obiettivo di migliorare la qualità del percorso formativo».

Scuole superiori

Dopo la pausa estiva rientreranno a scuola anche i ragazzi delle scuole superiori, per i quali sono confermati i servizi navetta verso i consueti istituti padovani (solo andata). «Dal 19 settembre – annuncia il sindaco - il trasporto non sarà più effettuato da Busitalia che, solo pochi giorni fa, ci ha comunicato di avere “problemi tecnico-amministrativi, bensì è stato individuato d’urgenza un nuovo gestore che garantirà le stesse tratte e orari. Per l’Amministrazione questo si traduce in un incremento dei costi che passano da 100 mila euro a 140 mila, giustificati dall’aumento del numero dei bus dotati di soli posti a sedere». Non serviranno più il biglietto o l’abbonamento ma il trasporto sarà gratuito e basterà esibire la tessera che si potrà ritirare allo Sportello del Cittadino. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito del Comune.

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