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Il Teatro Stabile del Veneto incontra gli insegnati, le proposte per le scuole non mancano

Dopo due anni di chiusure e limitazioni nella Stagione 22/23 torna la programmazione per gli studenti delle scuole secondarie. Oggi la presentazione al Teatro Verdi

In questi giorni di prime campanelle e ritorno in classe anche il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale torna ad aprire le sue storiche sale al pubblico delle scuole: dopo due anni di chiusure e limitazioni forzate il TSV riparte dall’incontro con gli insegnanti per riportare gli studenti a scoprire e vivere la ritualità del teatro.

L'incontro

Al Teatro Verdi di Padova la direzione del TSV ha incontrato gli insegnanti di alcuni tra i principali istituti padovani per presentare le proposte e i percorsi didattici riservati agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un incontro utile non solo come momento di presentazione della nuova offerta teatrale, ma che si è rivelato anche una preziosa occasione di dialogo tra teatro e scuola e un’opportunità per fare rete tra realtà culturali ed educative del territorio su tematiche di attualità come sostenibilità, inclusione e innovazione.

Le proposte

Oltre a una selezione di titoli tra quelli presenti nella Stagione 22/23 che spaziano dai grandi classici come Shakespeare, Goldoni, Molière e Schiller a ritratti di letterati scomodi, come Pierpaolo Pasolini ed Ezra Pound, fino a toccare le attualissime tematiche ambientali, il progetto dedicato alle scuole presenta anche un titolo speciale in programma nelle mattine tra l’11 e il 24 novembre al Teatro Maddalene di Padova: Un anno di scuola, una nuova produzione firmata Teatro Stabile del Veneto e Il Rossetti- Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la regia di Alessandro Marinuzzi e con la Compagnia Giovani del TSV, tratta da un romanzo del triestino Giani Stuparich che mette a confronto la scuola di oggi con quella di inizio ‘900 consentendo un salto nel passato in grado di evidenziare i cambiamenti socio-culturali che hanno caratterizzato la storia del nostro paese.

Il dialogo con le scuole

Allarga invece lo sguardo anche alla scuola primaria La fiaba dell’augellino belverde, classico di Carlo Gozzi che porta in scena i temi della fantasia e della meraviglia, in programma al Teatro Momo a Mestre dal 22 al 30 ottobre 2022. Un tentativo di dialogare con le scuole di diverso ordine e grado per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e appassionare i futuri spettatori fin dalla più giovane età.

Le scuole

All’incontro erano presenti i docenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giovanni Belzoni, dell’Istituto Tecnico Commerciale Calvi, dei Licei Scientifici Enrico Fermi, Ippolito Nievo e Galileo Galilei, del Liceo Classico Tito Livio, degli istituti di istruzione superiore Pietro Scalcerle e Giovanni Valle e dei licei artistici Amedeo Modigliani e Selvatico.

A Venezia e a Treviso

Giovedì 15 settembre, al Teatro Goldoni si terrà l’incontro con gli insegnanti delle scuole secondarie di Venezia, mentre l’appuntamento per le scuole trevigiane è in programma per mercoledì 21 settembre al Teatro Mario Del Monaco. Per maggiori informazioni sulla programmazione riservata alle scuole il TSV ha messo a disposizione degli insegnanti l’indirizzo education@teatrostabileveneto.it

Info web

https://risorse.teatrostabileveneto.it/progetto-scuole

Foto articolo da comunicato stampa

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