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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Pollini tra i primi in Italia: continuano le lauree in musica anche ai tempi del Covid-19

È la prima volta per l’istituzione padovana e sono tre gli allievi che hanno discusso la tesi online

Tempo di lauree per il conservatorio Pollini. Nei giorni scorsi, per la prima volta nella storia e tra i primi conservatori in Italia, la scuola di musica di grado universitario padovana ha conferito il titolo nei giorni scorsi attraverso la modalità online a tre studenti del Triennio accademico. Presentati e coordinate dal Dipartimento di Musica Elettronica, i candidati hanno ottenuto valutazioni considerevoli.

I laureati

Si tratta di Alfredo Carbonari (relatore prof Nicola Bernardini), con una tesi sullo studio del riverbero, l'effetto che altera la percezione del suono e aiuta a determinare le caratteristiche dell'ambiente circostante all’ascoltatore; Francesco Ganis (relatore prof. Nicola Bernardini), con una tesi premiata con la lode, sul design dei suoni per veicoli a guida autonoma; Alvise Wiel (relatore ing. Matteo Costa) con una tesi che ha raccolto l’esperienza della sezione dei video musicali della NPR (National Public Radio), organizzazione con sede a Washington che comprende oltre mille stazioni radio statunitensi.

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La discussione

Notevole lo schieramento di mezzi e persone per la corretta riuscita della discussione. Da un lato, i membri della commissione: prof Nicola Bernardini, ing. Matteo Costa, prof Alberto Novello, prof Luca Richelli e Maestro Andrea Ferrari (direttore di dipartimento); dall’altro la dottoressa Elisabetta Rizzato e il dottor Radames Forin, per ricevere in tempo reale i verbali e autenticarli.

«Un segnale importante per tutto il mondo musicale»

Sottolinea Andrea Ferrari, direttore del Dipartimento di Musica Elettronica: «In un momento particolare come quello che tutti stiamo vivendo, poter laureare i nostri brillanti ragazzi confermando la stessa data concordata prima dell’emergenza Covid-19, rappresenta un segnale importante non solo per il nostro Conservatorio, ma per tutto il mondo musicale. Ringrazio il Maestro Leopoldo Armellini, direttore del Pollini, per aver accolto la richiesta presentata in primis dagli studenti, nonché tutti i colleghi della commissione e il personale di segreteria che è stato sempre a disposizione durante tutte le fasi della sessione. Ogni aspetto è stato curato nel minimo dettaglio, davvero un ottimo lavoro di squadra che conferma l’eccellenza del Conservatorio Pollini nel panorama dei Conservatori italiani: per me è stato un onore aver presieduto questa autorevole commissione».

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